Un maturo profugo polacco e la giovane nipote di un idraulico dimostrano di essere gli unici a saper vivere nella tetraggine della casa di una famiglia aristocratica inglese. Ritratto d'ambioente e di classi sociali feroce e divertentissimo. Penultimo, grande Lubitsch.
L'ultimo manifesto contro i nemici di sempre (moralismo, perbenismo, classismo). Come al solito ironia sopraffina, ineguagliabile controllo dei mezzitoni (costanti lungo tutto l'arco narrativo), messa in scena chirurgica, attori impeccabili, demolizione del codice Hays senza colpo ferire. Non è nemmeno tra i suoi vertici... Lubitsch was unreal!
Divertente, leggero, educato, piacevole, ancora una volta una bella commedia di Lubitsch.. i personaggi sono semplici ma efficaci, forse un po' frettoloso il finale.
In genere Lubitsch non riesce a soddisfarmi mai fino in fondo, troppo lento il suo stile di fare commedia per i miei gusti, ma Cluny Brown mi è piaciuto veramente; merito degli sproloqui di Boyer che in questo film è irresistibile!
Comincia con l’incontro casuale fra un esule politico e la nipote di un idraulico, nella casa di un gentiluomo londinese che rischia di dover mandare a monte un cocktail party a causa di un lavandino otturato; poi ci si sposta in una dimora signorile di campagna, dove l’esule ha trovato ospitalità e la ragazza è stata mandata a fare la cameriera: siamo alla vigilia… leggi tutto
Anni ’30. Cluny Brown è un’ingenua e piacente camerierina al servizio di una ricca famiglia inglese; ospite di tale famiglia è anche Adam Belinski, rifugiato politico cecoslovacco inviso ai nazisti. In barba alle aspettative e alle regole sociali non scritte, Belinski comincia a fare una corte serrata alla giovane.
La prestigiosa carriera di Ernst Lubitsch stava… leggi tutto
FRA LE TUE BRACCIA- U.S.A. 1946 la trama: Alla vigilia della seconda guerra mondiale Cluny Brown una ragazza orfana, fa la cameriera presso una famiglia aristocratica, qui ritrova, dopo averlo conosciuto all’inizio del film lo scrittore Adam Belinski, un profugo politico. La recensione : Lubitsch gira una commedia romantica incantevole, ironica nella descrizione degli usi e costumi…
Anni ’30. Cluny Brown è un’ingenua e piacente camerierina al servizio di una ricca famiglia inglese; ospite di tale famiglia è anche Adam Belinski, rifugiato politico cecoslovacco inviso ai nazisti. In barba alle aspettative e alle regole sociali non scritte, Belinski comincia a fare una corte serrata alla giovane.
La prestigiosa carriera di Ernst Lubitsch stava…
Comincia con l’incontro casuale fra un esule politico e la nipote di un idraulico, nella casa di un gentiluomo londinese che rischia di dover mandare a monte un cocktail party a causa di un lavandino otturato; poi ci si sposta in una dimora signorile di campagna, dove l’esule ha trovato ospitalità e la ragazza è stata mandata a fare la cameriera: siamo alla vigilia…
Commedia molto garbata che parte su standard tranquilli per poi rifiorire nei minuti centrali con scenette gustose e piacevoli costruite ad arte dallo specialista Lubitsch coadiuvato da un palco attori spumeggiante. Forse il momento più riuscito riguarda la scenetta dell'ingresso del dottor Belinski nella camera di Betty Cream ma sono tanti gli aspetti che funzionano e rendono questa pellicola…
Playlist di servizio. Magari qualcuno se ne è già accorto ma su Retecapri (canale 20 digitale terrestre zona Milano) in prima e seconda serata, passano tutti i giorni un ciclo di film classici americani e non,…
Giunto a fine carriera in piena salute Lubitsch distilla simpatie proletarie e veleni (nobili sfaccendati, intellettuali seduti, servi più realisti del re, borghesi bacchettoni) in un vivido e macchiettistico quadro di provincia. J.Jones, ribelle ''al naurale'', è memorabile e ancora una volta Lubitsch dimostra un fiuto straordinario per i caratteristi.
Come si fa a non guardare un film di Lubitsch, il padre della commedia brillante e graffiante, il padre spirituale del mio Wilder.., non si può resistere e si fa bene!!
Malgrado queste mie intenzioni non ho visto abbastanza di lui, anche perché molto cinema riguarda il muto.
Qui la storia ha un suo valore particolare per la tesi che deve dimostrare e cioè la critica verso una società…
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Commenti (7) vedi tutti
L'ultimo manifesto contro i nemici di sempre (moralismo, perbenismo, classismo). Come al solito ironia sopraffina, ineguagliabile controllo dei mezzitoni (costanti lungo tutto l'arco narrativo), messa in scena chirurgica, attori impeccabili, demolizione del codice Hays senza colpo ferire. Non è nemmeno tra i suoi vertici... Lubitsch was unreal!
commento di Inside manBergman per analizzare,Lubitsch per trastullare.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)Jennifer Jones ed Helen Walker magnifiche !!!
leggi la recensione completa di claudio1959Palloso, non mi ha trasmesso nessuna emozione.voto 2
commento di wang yuGrande film di grandi sentimenti manche di grossi spunti comici. Con un finale con il classico tocco di Lubitsch. Jennifer Jones è incantevole.
commento di IGLIDivertente, leggero, educato, piacevole, ancora una volta una bella commedia di Lubitsch.. i personaggi sono semplici ma efficaci, forse un po' frettoloso il finale.
commento di PitterIn genere Lubitsch non riesce a soddisfarmi mai fino in fondo, troppo lento il suo stile di fare commedia per i miei gusti, ma Cluny Brown mi è piaciuto veramente; merito degli sproloqui di Boyer che in questo film è irresistibile!
commento di ErisDV