Regia di Taika Waititi vedi scheda film
Al suo ritorno ad Asgard dopo una lunga assenza, Thor apprende della scomparsa del padre Odino, la cui morte imminente sta per liberare dalla sua prigonia la terribile sorella Hela. Sconfitto da quest'ultima, privato del suo martello Mjolnir e confinato sul pianeta Sakaar, dove sarà costretto a combattere come gladiatore nell'arena contro il vecchio amico Bruce Banner/Hulk, il dio del tuono cercherà di coinvolgere il gigante verde, il renitente fratellastro Loki e una Valchiria ribelle a coalizzarsi per riconquistare Asgard che, nel frattempo, è finita nelle grinfie di Hela.
La marcia in più degli ultimi film del Marvel Cinematic Universe sembra essere l'ironia, profusa a piene mani anche in questo Thor: Ragnarok, un po' sulla falsariga della riuscitissima minisaga dei Guardiani della Galassia. La pellicola diretta dal neozelandese Taika Waititi è movimentata, psichedelica, divertente e può contare su un cast decisamente valido (fatta forse eccezione per la "valchiria" Tessa Thompson, abbastanza anonima e probabilmente fuori ruolo). L'interazione tra Chris Hemsworth e il "fratellastro" Tom Hiddlestone funziona alla grande, Kate Blanchett riesce a essere credibile anche bardata da dea norrena, Mark Ruffalo ha un'espressione irresistibilmente stralunata e Jeff Goldblum gigioneggia da par suo nel ruolo più deliziosamente assurdo di tutti. Ovviamente, non si tratta di un film per tutti i gusti, ma chi ha un minimo di dimestichezza con i personaggi trascorrerà un paio d'ore frizzanti e piacevoli. Peccato solo per uno scontro finale forse un po' "tirato via". Incomprensibile la (mezza) stroncatura di FilmTv.
Spassoso: 7/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta