Regia di Taika Waititi vedi scheda film
Tutto quel che non è il Thor di Stan Lee & Jack Kirby in un film su Thor.
Come film caciarone di superuomini, superdonne e superbotte si difende bene (le scene spettcolari non mancano, i costumi che ricordano quelli disegnati da Jack Kirby pure), anche per la presenza di Cate Blanchett nel ruolo della cattiva (come al solito, sprecata come tanti cattivi dei film Marvel, perché il regista preferisce dare più spazio al Gran Maestro di Jeff Goldblum), ma questo non è il Thor che si legge nei fumetti, o meglio è Thor, ma in salsa "GUARDIANI DELLA GALASSIA" (una furbata per salvare un franchise partito a rilento, o solo un modo per farci ridere prima della vendicativa doppia tragedia incombente firmata Russo Brothers?) e ciò più che positivo, per me, è alquanto deprimente, perché il tonante è tutto fuorché Peter Quill e Hulk (qui in arrmatura e sandoloni stile l'odioso "PLANET HULK" - ebbene sì, detesto il fumetto originale scritto e disegnato da Greg Pak -) è tutto fuorché Drax il distruttore e la Valchiria (che dovrebbe rimpiazzare anche Jane Foster/Nathalie Portman) è tutto fuorché Gamora. Insomma, siamo passati dallo Shakespere di Branagh all'episodio di Hercules e Xena con i soldi... e Sam Raimi e James Gunn (e Kevin Feige) ringraziano.
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