Regia di Jon Watts vedi scheda film
"O muori da eroe, o vivi abbastanza a lungo da diventare il cattivo". La frase viene da "Il cavaliere oscuro", e per confermarla, Michael Keaton è passato da essere, nel 1989, un Batman vituperato da buona parte dei fans dell'Uomo Pipistrello (ma oggi è considerato tra i più amati ad aver vestito maschera e mantello del personaggio) a un villain vero e proprio, nel 2017, antagonista di Spider-Man, nei panni, riadattati, di uno dei nemici storici del supereroe newyorkese, l'Avvoltoio. L'impressione, vedendo questo nuovo reboot delle avventure di Spidey (il secondo, dopo quello del 2012, e per la terza volta l'Arrampicamuri cambia volto), è che, riacquistando la possibilità di utilizzare uno dei caratteri più amati dei fumetti, dato che i diritti sono tuttora maggiormente in mano alla Sony-Columbia Pictures, la Marvel abbia voluto tutelare il Ragnetto in maniera speciale. Infatti, oltre a un cattivo di peso con un attore rilanciatissimo, c'è pure Iron Man in versione "tutor", anche se in realtà Robert Downey jr. presenzia per tre o quattro scene, ci sono diversi collegamenti agli "Avengers", molto più che nei fumetti, e l'intero film è improntato alla maniera delle commedie giovanili, tra balli del liceo, rivalità tra compagni di classe, e cotte adolescenziali. Il che non è un difetto, visto che il tutto è permeato da uno humour effervescente, e che comunque un paio di buone idee narrative sono ben distribuite lungo lo scorrere della pellicola. Più ragazzo dei predecessori, Tom Holland è un Peter Parker sospeso tra l'adrenalina della sua "dimensione speciale" e la confusione dell'età che vive, ed uno Spider-Man simpaticamente imbranatello ma volitivo e coraggioso, anche se il migliore in scena è Keaton, che, alle prese con un personaggio in origine rancoroso e vendicativo, lo rappresenta insieme calcolatore eppure umano, in una performance che lo rende tra i più memorabili malvagi del cinema che viene dai fumetti. Spidey probabilmente ritornerà a breve, con i suoi problemi e trionfi post-adolescenziali, contro altri nemici, dei quali uno si affaccia nella scena post-titoli di coda. Chi è? Un altro che si ispira agli aracnidi.....
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta