Regia di Jon Watts vedi scheda film
Il film sfotte i suoi predecessori (ci sono 2 scene cult della trilogia originale riprese in chiave comica), denigra il Marvel Cinematic Universe (fantastici i video motivazionali di Capitan America), sputa sui fan del fumetto e non prende sul serio neppure se stesso. E riesce anche a raccontare una storia. E poi c'è Michael Keaton. Per me promosso
Questa è una recensione a caldo, sono appena uscita dal cinema. Spero che i più sensibili vogliano perdonarmi il termine: questo è un film cazzone. Non perché sia pieno di gag o battute, lo è nel DNA.
È un film che ti presenta una morale solo per prenderla in giro due secondi dopo.
E penso che la Marvel avesse bisogno di un film così perché, diciamocelo, il suo mix di azione epica + humour demenziale + momenti commoventi ad hoc cominciava ormai a sapere di stantio.
Comincio col dirvi cosa NON mi piaciuto.
Non mi è piaciuta la sequenza iniziale tipo videoblog su cellulare, mi è salita la nausea cercando di seguirla sul grande schermo, è una cosa da epilessia. Ne apprezzo comunque la funzionalità tattica (fa tipo da riassuntone).
Non mi è piaciuto che ci siano dei buchi di sceneggiatura enormi, giustificati con una frase del cavolo buttata lì all'ultimo. Non cose piccole e prive di importanza ma robe imbarazzanti: il piano dei cattivi è degno della banda bassotti, c'è una nave tagliata a metà che continua a galleggiare per un sacco di tempo, ci sono pullman che volano da una parte all'altra di un parcheggio schiantandosi a due passi da una sala piena di gente e nessuno sente nulla, c'è il classico nerd che, anche se non ha motivo di esserlo, per fatto stesso di essere nerd, è anche un hacker capace di violare uno dei migliori sistemi informatici del mondo. Ci sono cose, tante... Ma il film come ho detto ti prende per simpatia, non si prende sul serio, e queste cose un po' gliele perdoni.
Ma quello che non gli perdoni è zia May versione milf sexy... no, mai nella vita! Tra l'altro mi è sembrata una ruffianata.
Veniamo a quello che mi è piaciuto
Anche qui è tanta roba.
Come ho detto il film ha un'indole scanzonata che mi è piaciuta tantissimo. Ed ho apprezzato la coerenza e la dedizione con cui rimane incapace di prendere troppo sul serio sé stesso ed ogni altra cosa. Intendiamoci non è un film demenziale, neppure un po'. E le due volte che il film decide di fare sul serio (sì, sono due in tutto) azzecca un paio di stoccate sentimentali davvero solide: la scena di Peter Parker sotto le macerie non gioca con la lacrima facile, è quasi viscerale e funziona benissimo. E poi c'è la scena che conclude la vicenda dell'Avvoltoio che evito di spoilerarvi.
Un'altra cosa che funziona bene è la storia di base, quello che il film alla fine dei conti vuole raccontare. È una storia figlia della crisi che, nonostante sia raccontata con l'atteggiamento divertito di chi non sta dicendo niente di importante, gioca continuamente con l'assoluto distacco che esiste tra quello di cui la gente ha bisogno e le ragioni dei poteri alti. È quasi un sottofondo musicale, e funziona. Non è un caso che tutto cominci con un rifiuto di clemenza e finisca con un atto di pietà, almeno per quanto riguarda la parte di storia che parla dell'Avvoltoio. È una parabola sul nostro mondo in questo preciso momento, su come sarebbe semplice salvarlo. Una parabola cazzona certo, ma non priva di senso.
E ultimo ma non ultimo c'è il personaggio dell'Avvoltoio! È davvero fantastico, se invece del tipo pelato con le piume nei fumetti ci fosse stato davvero un fico del genere, l'Avvoltoio sarebbe stato il mio personaggio preferito in assoluto, al diavolo Norman Osborn (e sto sfiorando la bestemmia).
In conclusione
Da vedere?
Si, decisamente.
Vi piacerà?
Dipende: se riuscite ad andare oltre all'essere fan dell'uomo ragno sì, altrimenti inorridirete perché questo tutto è fuorché una trasposizione del fumetto.
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