Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
Il racconto sul vero Nanni Moretti,autoproclamato splendido quarantenne.Un film di 90 minuti scarsi diviso in tre episodi dai registri molto diversi.Il primo,In vespa,è una lunga ricognizione in pianosequenza per le vie della deserta Roma nel solleone.L'uomo col casco,di spalle,scorrazza allegramente,si guarda intorno beandosi dell'aria in faccia e ci enuncia i suoi principi di filosofia spicciola.Fino ad arrivare al posto dove è stato ucciso Pasolini,una ferita ancora aperta e sanguinante.Il secondo,Isole,è un viaggio surreale e grottesco alla ricerca di un isola lontana dal glamourama(vedere arrivo e coseguente fuga precipitosa da Panarea) in cui dedicarsi ai propri studi letterari.Con un occhio a quello che succede a Beautiful o a Chi l'ha visto?.Il terzo, Medici ,pur raccontando una storia autobiografica(a Nanni fu diagnosticato un linfoma) è forse quello più distaccato,raccontato quasi in terza persona,in fondo racconta una vicenda che potrebbe accadere a ciascuno di noi.Caro diario non denuncia la crisi ispirativa che sarà il primo motore del successivo Aprile,è un film dove Nanni recita se stesso rinunciando(come ne La messa è finita) al proprio alter ego Michele Apicella.E'un film diverso dagli altri della sua filmografia solo in apparenza,solo per l'escamotage narrativo degli episodi.Per il resto Moretti racconta una volta ancora se stesso e racconta forse per la prima volta il suo amore viscerale per le case romane e per le vie della città eterna.Dal punto di vista stilistico forse l'episodio che è più in continuità con le cose fatte precedentemente da Nanni è l'episodio Isole,non a caso l'unico permeato di una certa vena di umorismo surreale.Nel terzo episodio l'umorismo viene sostituito da un sarcasmo nero e amaro....
tre episodi,tre facce diverse dello stesso artista
divertito
bravo
ok
ok
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