Amici da sempre, entrambi dei Paesi Baschi, Aitor e Asier hanno fatto scelte di vita diverse: il primo si è trasferito a Madrid ed è diventato un attore di successo, il secondo è invece entrato nell'organizzazione indipendentista basca ETA. Quando, dopo alcuni anni di carcere, Asier torna in libertà, Aitor decide di iniziare le riprese per raccontare la scelta del suo grande amico, una scelta così radicale da risultare incomprensibile ai suoi amici e colleghi di Madrid.
Un film raccontato in prima persona. Aitor Merino, attore conosciuto, personaggio pubblico, si propone quale "mediatore culturale": capisce le scelte dell'amico e cerca di spiegarle a chi non è basco. Il film è intenso e profondo, libero e non ideologico, sincero, per quanto può essere sincero un attore (alla sua prima prova da regista).
Il racconto di questa amicizia ritrovata, mai veramente interrotta, offre una serie di annotazioni sociopolitiche - talvolta umoristiche, talaltra amare (più spesso) - ma anche importanti interrogativi sulle modalità di rivendicazione della propria identità, soprattutto geo-linguistica, esplicitata fin dal titolo: ETA indica infatti sia la e congiunzione che la sigla della… leggi tutto
Come già anticipato, anchora una settimana in sottotono. Venezia è in corso ma - doversamente da come accade di frequente - solo un film (per altro fuori concorso) si affaccia nelle sale proveniendo…
Il racconto di questa amicizia ritrovata, mai veramente interrotta, offre una serie di annotazioni sociopolitiche - talvolta umoristiche, talaltra amare (più spesso) - ma anche importanti interrogativi sulle modalità di rivendicazione della propria identità, soprattutto geo-linguistica, esplicitata fin dal titolo: ETA indica infatti sia la e congiunzione che la sigla della…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Un film raccontato in prima persona. Aitor Merino, attore conosciuto, personaggio pubblico, si propone quale "mediatore culturale": capisce le scelte dell'amico e cerca di spiegarle a chi non è basco. Il film è intenso e profondo, libero e non ideologico, sincero, per quanto può essere sincero un attore (alla sua prima prova da regista).
commento di Attanasio