Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film
Visto a suo tempo in inglese, rivisto adesso in italiano, sconta solo l'esagerazione delle sparatorie con centinaia di proiettili e mai uno che colpisca il protagonista, che per essere un pianista se la cava alla grande come pistolero e per ammazzarlo ci vorrà un agguato finale senza scampo sul tipo di Gangster story. Accettato questo, è fortissimo. Del resto il film è tutto 'strano' ed è il suo fascino. Le ambientazioni sono stupende, un Messico sgangherato con tanti bambini che, come al solito nei film di Peckimpah, guardano scene di inaudita violenza. Ballata tragica e picaresca. Grande film.
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