Regia di Francesco Patierno vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2016 - SELEZIONE UFFICIALE
Una anziano ex soldato americano ripercorre con la memoria ancora lucida, i momenti salienti dell'integrazione sbarco a Napoli delle Forze alleate, a cui corrisposte la ritirata furiosa e senza remore delle milizie tedesche: tutto a maggior danno della popolazione, esausta dalle distruzioni, dai bombardamenti a tappeto, senza cibo e pure senza acqua potabile.
Francesco Paternopoli documenta e rappresenta il diario scritto dall'ex militare Norman Lewis ricorrendo a diverse tecniche di rappresentazione, alternate o messe assieme con felice intuizione narrativa: la voce potente e calda del celebre attore Benedict Cumberbatch come io narrante, a leggerci brani tratti dallo stesso diario dell'autore; importanti ed esemplari immagini e documenti d'archivio sugli effetti dei bombardamenti sulla città e la popolazione; tratti di noti film del passato ambientati nel periodo finale della guerra, e pure ricostruzioni originali fatte appositamente per il film, volte ad integrare ciò che il documento d'archivio lascia all'immaginario.
A ciò si aggiunga il percorso di un anziano, quello stesso anziano, compiuto nella Napoli di oggi sul filo dei ricordi. Un filo pure esplicitato in una delle più belle e toccanti riprese del riuscito film di Paterno.
Un percorso doloroso al centro di una catastrofe e carneficina ai danni dei più deboli, come è tipico in ogni guerra; Lewis tuttavia guarda al passato con lo spirito di chi si rivolge alla propria giovinezza che, per quanto tormentata e foriera di ricordi terribili, comunica sempre un sentimento positivo di fondo legato alla primavera della nostra vita.
Paterno riesce a tradurre in modo molto efficace tutti questi sentimenti antitetici ed opposti che si scontrano come nubi all'interno di una mente impegnata a ricordate e rielaborare.
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