«Tu queste cose le devi fare ora. Perché così, se vai in galera per vent'anni, esci e hai tutta la vita davanti». È la concezione del mondo dei soldati bambino che a 15 anni imparano a sparare, a 20 sono killer consumati e a 30 spesso non ci arrivano. A Napoli, adolescenti dai grilletti facili si combattono in una guerra dimenticata che è arrivata a contare 60 morti in due anni. Le chiamano “paranze di bambini”: giovani ribelli che sono riusciti a imporre una nuova legge di camorra per il controllo del mercato della droga. Le facce vere dei baby boss e il loro racconto diretto e senza alcuna mediazione descrivono un popolo giovane che ha evaso qualunque obbligo scolastico, che non parla italiano, ma che esprime sentimenti e passioni di una forza sconosciuta al Paese “normale”.
Questi ragazzi intervistati hanno una speranza di vita inferiore a quella di ragazzi di molti paesi africani, la loro realtà è diversa da qualsiasi altro posto in Italia. Non ha senso criticare. A me è piaciuto. Molto bello.
VENEZIA 73 - CINEMA NEL GIARDINO
Napoli è il maggior centro metropolitano europeo oggetto di commercio e spaccio di stupefacenti.
Nel 2015 la cosiddetta "mattanza dei bambini" ha condotto alla morte oltre sessanta minorenni impegnati in una sanguinosa lotta tra cosche mafiose intente a spartirsi quote sempre più ampie di mercato.
Michele Santoro intervista, senza… leggi tutto
Ci mancava solo questo inutile documentario di gente che ridono come deficienti,e si vantano dei loro crimini.Quello che più mi da fastidio,è che si è presa la brutta abitudine di far diventare i delinquenti e gli assassini le star della tv e del cinema. La colpa non è dello stato, ma della loro sbagliata cultura, ovvero quella di infischiarsene… leggi tutto
Ci mancava solo questo inutile documentario di gente che ridono come deficienti,e si vantano dei loro crimini.Quello che più mi da fastidio,è che si è presa la brutta abitudine di far diventare i delinquenti e gli assassini le star della tv e del cinema. La colpa non è dello stato, ma della loro sbagliata cultura, ovvero quella di infischiarsene…
Inchiesta sui giovani camorristi napoletani.
Muovendosi fra il carcere di Poggioreale e quello minorile, Michele Santoro racconta le faide di camorra attraverso le parole dei protagonisti più giovani di questa specie di guerriglia urbana. Ancora minorenni, poco più che bambini vengono inseriti nella malavita locale e il traffico di droga è il principale obiettivo;…
VENEZIA 73 - CINEMA NEL GIARDINO
Napoli è il maggior centro metropolitano europeo oggetto di commercio e spaccio di stupefacenti.
Nel 2015 la cosiddetta "mattanza dei bambini" ha condotto alla morte oltre sessanta minorenni impegnati in una sanguinosa lotta tra cosche mafiose intente a spartirsi quote sempre più ampie di mercato.
Michele Santoro intervista, senza…
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Commenti (2) vedi tutti
Baby Boss,Camorra,Droga,insomma un bel Quadro Regionale (Forse ...) comunque personalmente triste e noioso.voto.0.
commento di chribio1Questi ragazzi intervistati hanno una speranza di vita inferiore a quella di ragazzi di molti paesi africani, la loro realtà è diversa da qualsiasi altro posto in Italia. Non ha senso criticare. A me è piaciuto. Molto bello.
commento di aldebaran thor