Regia di Peter Weir vedi scheda film
Stralunati, feriti, attoniti, i sopravvissuti di un catastrofico atterraggio, cercano gli amici, i parenti, i compagni di viaggio. Fearless - Senza paura, quinto film realizzato negli Stati Uniti dall'australiano Peter Weir, nei primi minuti somiglia a un raffinato film di fantascienza. L'autore (Picnic a Hanging Rock, Witness, L'attimo fuggente) è, infatti, noto per le sue eplorazioni negli angoli bui ed evanescenti della coscienza e il suo tono realistico spinge lo spettatore verso un territorio più aggrovigliato che invisibile: attraversare la paura, resistere all'annullamento del corpo e dei proprio pensieri, perdere gli affetti. Il tormentato ritorno alla vita di due superstiti, Max Klein (Jeff Bridges) e Carla (Rosie Perez), segnato da euforie pericolose, tenaci depressioni, stati di grazia, è il filo sottile e metafisico, della messa in scena. Che interpreta la "pace" sfiorata durante il disastro, quella soglia luminosa verso l'al di là, presa in prestito da un'immagine di Hyeronimus Bosch.
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