Max Klein è tra i sopravvissuti dopo che l'aereo su cui viaggiava si è schiantato al suolo. Da quel momento l'uomo muta radicalmente le proprie abitudini, vive una condizione esistenziale in cui non c'è più posto per gli affetti di prima, per le "banalità" quotidiane, oltre che in una continua sfida alla morte. Arduo e sofferto sarà il percorso verso la riconquista di una dimensione di umana normalità. Con il suo quinto film americano, l'australiano Peter Weir ("Picnic a Hanging Rock", "L'attimo fuggente") tenta un excursus fra la concretezza terrena e i territori della metafisica. Ambizioso, "rischioso", ma sostanzialmente riuscito grazie anche ad alcuni momenti visionari e all'interpretazione di Bridges.
Il film affronta un tema piuttosto singolare, molto difficile da mettere in scena e da comprendere fino a fondo. Ma bisogna dire che gli attori sono bravi (a valorizzare il film la presenza della nostra connazionale Isabella Rossellini) notevole la regia. Film di alta qualità anche se può risultare angosciante.
Bel film, e poi una delle migliori interpretazioni del buon vecchio Bridges… anche se a dire il vero alla lunga le lacrime interminabili stancano un po'
Come tutti i film di Weir un capolavoro. Quest'uomo, il grande Peter, sempre lui, deve aver avuto una vita di merda per girare certa roba, leggi Truman, leggi Master and Commander.
THE NEW GOD? Il quinto film statunitense del regista australiano Peter Weir è una discesa umana negli antri del passato, del presente e del futuro. Jeff Bridges interpreta Max Klein, uomo che conduce una vita normale che verrà mutata e cambiata da un disastroso incidente aereo. Un figlio e una moglie sulle spalle, il migliore amico morto nell'incidente aereo, seduto accanto a… leggi tutto
Quinto film "americano" per Peter Weir,che punta sulla drammatica storia di un sopravvissuto ad una catastrofe aerea,il quale si sente successivamente invulnerabile e compia azioni spesso insensate che sfidano la logica,scegliendo come protagonista un attore bravo e versatile come Jeff Bridges.Che riesce a dare al suo personaggio una luce di disperazione schizoide che sfocia a tratti… leggi tutto
Non mi piacciono gli aerei. Non che in volo mi sia mai capitato qualcosa di particolarmente eclatante – a parte il giramento di scatole per bagagli smarriti o ritardi sesquipedali con coincidenze saltate e ore di…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Un omaggio a Kieslowski e non solo... Partendo dalla sua memorabile trilogia, uno sguardo al cinema Blu, Bianco e Rosso. Solo un gioco. Concludo con il Rosso, colore del tramonto, del rossetto ed ovviamente del sangue.
Krzsztof Penderecki (1933-), compositore di musica postmoderna spaventosa e terrificante, è l'autore di una serie di sinfonie striscianti e fastidiose che abbelliscono tra le più belle pellicole della storia del…
Inizio interessante ma poi per 40 minuti perde il ritmo,anche il culmine lascia molto a desiderare.Jeff Bridges gioca un ruolo molto difficile con brillantezza,stesso discorso per Rosie Perez Nel complesso, non un gioiello, ma sicuramente merita una visione.voto 6 -
Ultimo mese ricchissimo di uscite prima della mezza pausa estiva (poche uscite a luglio e stop completo ad agosto fino al 20 almeno, data dopo la quale… segue
THE NEW GOD? Il quinto film statunitense del regista australiano Peter Weir è una discesa umana negli antri del passato, del presente e del futuro. Jeff Bridges interpreta Max Klein, uomo che conduce una vita normale che verrà mutata e cambiata da un disastroso incidente aereo. Un figlio e una moglie sulle spalle, il migliore amico morto nell'incidente aereo, seduto accanto a…
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Commenti (6) vedi tutti
Il film affronta un tema piuttosto singolare, molto difficile da mettere in scena e da comprendere fino a fondo. Ma bisogna dire che gli attori sono bravi (a valorizzare il film la presenza della nostra connazionale Isabella Rossellini) notevole la regia. Film di alta qualità anche se può risultare angosciante.
commento di Utente rimosso (metallopesante)VOTO: 7/10. Bello.
commento di prelelleFilm penoso come penoso dev'essere il rapporto che Weir ha con la realtà. In questo caso la bravura professionale peggiora la situazione .
commento di giannixyvoto 7
commento di alice89Bel film, e poi una delle migliori interpretazioni del buon vecchio Bridges… anche se a dire il vero alla lunga le lacrime interminabili stancano un po'
commento di RageAgainstBerluscaCome tutti i film di Weir un capolavoro. Quest'uomo, il grande Peter, sempre lui, deve aver avuto una vita di merda per girare certa roba, leggi Truman, leggi Master and Commander.
commento di bickle