Regia di Flavio Mogherini vedi scheda film
Mogherini, che tanto ha dato al nostro cinema (è stato scenografo per Pasolini, Montaldo, Comencini, Zurlini e molti altri), se ne va nel momento peggiore: ovvero subito dopo aver licenziato questo orrendo thriller-poliziesco vagamente erotico con una coppia di protagonisti imbarazzanti come la Grandi (di cui non manca l'esibizione delle prosperose, mammellose grazie) e Testi. La trama è di una banalità sconcertante ed i colpi di scena si avvicendano a comando; pessimo esempio di cinema degli stereotipi e senza idee. Inutile perfino accanirsi. 2/10.
Una scrittrice bulgara viene trovata uccisa in una stanza d'albergo: la donna era divorziata, famosa, bellissima ed il giovane ispettore non sa da dove cominciare le indagini. Inoltre l'ex marito ha un'amante ed accudisce la figlia paralitica della donna morta...
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