Regia di Eric Rochant vedi scheda film
Per me è un film sacro. Questo film narra la vita dei veri James Bond che fanno una vita un pò diversa da quella dell'eroe di Ian Fleming. E' un film fantastico: freddo, umano, ostinato, rigoroso e coinvolgente. Noi siamo lì con Ariel e partiamo, cresciamo, impariamo, soffriamo, ci innamoriamo e lottiamo con lui e con tutti i suoi problemi e convinzioni, un film stupendo con dialoghi mitici e originalissimi, dove il ritmo è lato, la tensione anche e gli attori sono tutti perfetti. Un film dove una volta tanto si capiscono le ragioni politiche. P.S.: il personaggio interpretato da Richard Masur (Pelman)è esistito veramente ed è ancora nelle carceri americane. Voto: 10 (questo film mi riconcilia con il cinema ogni volta che lo vedo).
Il giovane Ariel Brenner, francese di origini ebree, và via dalla Francia, per andare in Israele a diventare agente del Mossad. Ci racconterà di 2 sue missioni, di crisi politiche e del suo amore.
La canzone iniziale è stupenda.
Assolutamente niente, anzi ci vorrebbero 2 o 3 seguiti.
E' molto bravo,il suo Yossi è un grande capo anche se spesso va contro le regole. Bellissima la scena finale quando dice ad Ariel: "Sai ho imparato una parola nuova: tergiversare". Troppo un gallo!!!!
Molto bravo nell'interpretare un personaggio realmente esistito. E' sua la scena più dura (quella nell'ambasciata).
Bellissima, anche se non molto brava. La sua prostituta forse spia non si dimentica.
Una grande spia, molto bravo. Il suo Ariel ci fa vivere con lui e ci emoziona per tutto il film. Mitico è dire poco.
Bravissimo: dialoghi, sceneggiatura e ritmo da antologia.
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