Regia di Richard Fleischer vedi scheda film
il male non ha vestito riconoscibile; il potere è un buon abito dietro cui celarsi; se non dio, l'uomo instillerà parole nel pensiero distorto che roderanno e corroderanno i solidi valori superomistici. una storia avvincente e triste
c'è un punto da cui non si torna indietro e artie e judd hanno la ferma intenzione di superare quel limite.
INSIEME... è un punto fermo su cui judd vorrebbe non transigere; insieme.
due film di richard fleischer in due giorni; che casi astrali unici! ;-DDDDDD
judd è un ragazzo che ha un'intelligenza superiore alla media, che lo porta a non avere amicizie "valide", secondo il suo punto di vista, di essere coltivate, poichè viziate da interessi che non innalzano il loro sapere e ha spesso confronti duri anche con gli insegnanti soprattutto per quanto riguarda nietsche e il suo concetto del super uomo al di sopra della legge degli uomini e di dio.
arthur il suo migliore e unico amico, è di un'imntelligenza superiore anche lui e pari a judd, ma a differenza di judd, ha un forte ascendente su quest'utlimo e di sicuro è un rapporto di forza dove artie esercita un'autorità sadica nei confronti del masochista judd.
una sera di ritorno da un furto da una casa di universitari, la coppia annoiata da quell'inutile intrusione e da quel magro furto, incappa in un ubriaco che barcolla per strada e artie s'indirizza su di lui per investirlo; judd all'ultimo devia forzosamente il volante e per poco non finiscono furoi strada.
prende in mano il volante judd e quasi soccombe all'ordine di artie di ucciderlo.
entrambi rampolli di ricchissime famiglie di chicago, i due sono prigionieri di bomboniere per loro noiose e castranti,indirizzati a carriere importanti se non diplomatiche da genitori indifferenti e autoritari, infastiditi dai loro atteggiamenti di ribellione nei confronti di leggi imposte dal loro status di facoltosi membri della società.
per judd non va meglio al liceo, dove con il suo atteggiamento di superiorità si aliena ogni amicizia , salvo quella turbante di artie e di una loro compagna che intuisce i problemi di fondo.
artie è un annoiato e noioso ragazzone poco cresciuto che in casa con sua madre, obbedisce a tutti i riti che la sua posizione gli impone, mentre judd è un bambino malcresciuto in un ambiente familiare dove il fratello maggiore gli fa praticamente da padre e lo vorrebbe accompagnato da una ragazza e non costantemente da quel nulla facente di artie.
le liti si sprecano e i due una sera rapiscono un loro compagno, lo uccidono a bastonate, lo spogliano e lo buttano in un canale.
i due meccanismi hanno voluto provare a vedere se riuscivano a compiere il delitto perfetto.
ma se in natura per correggere errori, diciamo di costruzione, ci vogliono ere, non si può certo pensare che in una notte due studentelli stra ricchi ma tediati da un'esistenza priva di prove e di stimoli, riescano al primo tentativo, di commettere un delitto che rimanga irrisolto.
di fatti judd perde gli occhiali da vista.
un loro compagno di corso, che per integrare il costo degli studi fa l'apoprendista nel giornale locale, recandosi alla morgue e parlando col patologo, si rende conto che gli occhiali non sono del morto.
l'unica preoccupazione per i due è quella di giustificare gli occhiali sul corpo del reato, ma la macchina della giustizia si mette in moto e anche se ostacolata dall'intervento divertito di artie , che tra l'altro causa il licenziamento di due professori per il sospetto che lui ha inculcato nel poliziotto, la legge arriva ad indentificare judd come proprietario degli occhiali e a fargli confessare il nome di artie come suo complice.
l'avvocato dell'accusa (un rigidissimo e.g. marshall) in breve li accusa e li vuole subito pronti per la pena capitale, ma i familiari si avvalgono della difesa del noto avvocato, anti pena di morte wilk, che difende spesso persone che non si possono permettere difese altisonanti, colpito dal caso.
se siamo tutti d'accordo che i due sono colpevoli di un gesto riprovevoli, malsano, indifendibile, commesso per divertimento e per noia, assolutamento indifferenti alla vita nella fattispecie di un loro compagno; per l'avvocato wilk, i due hanno diritto alla stessa difesa di qualsiasi poveraccio che non capisce una parola del dibattimento giuridico.
tra l'altro judd viene difeso dalla ragazza che stando ad artie, lui avrebbe dovuto violentare secondo uno schema preciso e premeditato; ma lui non resse lo sguardo della ragazza e nemmeno le sue parole.
l'intento di wilk(un'immenso, quanto dimesso, distrutto e disilluso orson welles, con trucco, che compare solamente nell'ultima mezz'ora)non è quello di farli assolvere, ma di evitar loro la pena di morte; cosa che gli riesce dopo un'arringa appassionata, quanto sofferta per tutto ciò che ha dovuto vedere,e sopportare nei suoi quanrant'anni e più di attività.
i due si avviano al carcere a vita e hanno solo parole di disprezzo per l'avvocato e per la sua difesa, credendo di uscirne impuniti... non avendo ascoltato nulla di ciò che è stato dibattutto artie e continuando nella sua convinzione del superomismo al di sopra di ogni persona e cosa, judd.... poco meno che ventenni, judd si rivolge a wilk, chiedendogli se crede davvero nel loro ravvedimento e lui da sotto gli occjiali risponde, che avranno tutto il tempo per interrogarsi e interrogare dio su ciò che hanno compiuto dall'alto dei loro studi, ma arriverà un momento nella loro vita avanzata che i conti verranno a bussare .
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