Regia di Robert Altman vedi scheda film
Griffin (Tim Robbins) è un produttore cinematografico ricco e potente che un giorno inizia a ricevere delle minacce anonime. Pensando si tratti di uno scrittore scartato che lo odia, si mette sulle tracce del suo persecutore ma, alla fine, finisce per ammazzare lo scrittore sbagliato. Braccato dalla polizia che vorrebbe inchiodarlo ma non ha abbastanza prove per farlo, Griffin cade in piedi e inizia in maniera spregiudicata a frequentare la donna dello scrittore che ha fatto fuori, della quale nel frattempo si invaghisce.
I protagonisti è il film di Altman che vuole farsi parodia di quelle pellicole di maniera che Hollywood produce solo per soldi e per oliare i suoi meccanismi di potere: l’arte è messa da parte, rimane solo la smania di denaro. Cinico fino al midollo, e a sua volta perfetto emblema di questo sistema marcio e ipocrita, Griffin decide di produrre un film “d’autore” solo per fare fuori un suo rivale sul lavoro; ma quando la querelle con costui finisce, il film d’autore viene prontamente trasformato nel classico film hollywoodiano a lieto fine: perché è questo che il grande pubblico vuole.
Tuttavia, poiché nella vita reale il lieto fine non esiste, I protagonisti è anche qualcosa di più: è il ritratto di un mondo spietato dove solo chi ha il pelo sullo stomaco e si adatta al “mercato” riesce a restare a galla, mentre per i più fragili e i sognatori non vi è alcuno spazio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta