Regia di Sally Potter vedi scheda film
Alla ricerca della propria identità sessuale in tre secoli e oltre.Il romanzo omonimo da cui è tratto è di Virginia Woolf autrice sofisticata e decisamente difficile.E mettere in immagini questo romanzo deve essere stato veramente arduo.Onore quindi alla poliedrica Sally Potter che riesce nell'impresa aiutata da una straordinaria Tilda Swinton,bellezza sfuggente e androgina senza simili.Il film è impregnato di letteratura,è forografato benissimo ha una levigatezza formale tipica di molti film di Greenaway però cerca allo stesso tempo di non essere solo esercizio estetico e di appassionare anche lo spettatore esclusivamente rivolto verso il presente.Forse a questo sono diretti gli ammiccamenti verso la macchina da presa della Swinton,a creare un aria più sbarazzina e il finale trasportato agli anni 90 in cui sembra che l'Orlando che avevamo conosciuto nel 600 abbia trovato finalmente la sua dimensione.Perchè se si esamina la storia di Orlando nei vari secoli abbiamo praticamente la cronaca di un fallimento annunciato,perseverato:all'inizio giovinetto chiede l'amore a una principessa che lo rifiuta,diventa (o meglio si crede) poeta ma non è apprezzato come vorrebbe,poi si sveglia donna,frequenta i salotti londinesi imparruccata e imbellettata per bene e conosce anche l'amore e il sesso.Brevemente perchè il suo amato ritorna in America.Fino al presente dove la vediamo con una bambina,sua figlia(anche nella realtà) a giocare con la telecamera in un bellissimo finale.Orlando può essere visto come un apologo sulla libertà sessuale,come un lunghissimo viaggio per arrivare alla consapevolezza di sè.E'un film che non riesce(meritoriamente)a distaccarsi dalla matrice letteraria e che evoca atmosfere incantate,inquadrate storicamente ma come avulse dalla realtà,un prezioso susseguirsi di quadri che magicamente si animano e che suscitano meraviglia.Ma non è solo un film visivamente prezioso.Se solo si riesce ad andare oltre le immagini si capisce quale modernità si nascondeva nelle pagine di Virginia Woolf ,degnamente rappresentata in questo bel film che sfugge a qualsiasi definizione di genere....
regia notevole
eccellente prova
compare poco e con una parrucca da record
ok
ottimo
bravo
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta