Il nobiluomo Orlando è benvoluto dalla regina Elisabetta I (1533-1603) e, dopo la sua morte, si innamora di una principessa russa che però lo abbandona. Durante il regno di Guglielmo I (1689-1702) è ambasciatore in Medio Oriente, quando si trasforma in donna. Tornata in Inghilterra, Lady Orlando, nell'era vittoriana (1837-1901), trova l'uomo dei suoi sogni, ma questi la lascia. Nel 1992 è madre di una bambina. Il romanzo fantastico di Virginia Wolf sull'ambiguità sessuale trova nell'opera di Sally Potter un'abile sceneggiatura e un'intelligente, oltre che elegante, trasposizione in immagini. Grande prova della protagonista Tilda Swinton.
Cresciuta negli anni, è un’opera d’arte lungimirante sui temi femministi e LGBT che le attuali Sciamma e Co nemmeno si sognano! Certo alla base c’è il genio di Woolf, ma Potter è in stato di grazia nel metterlo in immagini sorvegliando il kitsch (Sommerville) e il mieloso (Zane). La Swinton ha già le stimmate delle più grandi attrici della storia.
Film di non facile lettura ma sicuramente affascinante. Bellissimi i primi capitoli (con virtuosismi scenografici che rimangono impressi nella memoria), un po' più deboli gli ultimi due (trovo il personaggio di Billy Zane stonato). Bravissima la protagonista (che peraltro offre un nudo integrale fugace ma mozzafiato).
Alla ricerca della propria identità sessuale in tre secoli e oltre.Il romanzo omonimo da cui è tratto è di Virginia Woolf autrice sofisticata e decisamente difficile.E mettere in immagini questo romanzo deve essere stato veramente arduo.Onore quindi alla poliedrica Sally Potter che riesce nell'impresa aiutata da una straordinaria Tilda Swinton,bellezza sfuggente e androgina… leggi tutto
in una parola: una cagata. noiosissimo, non è un film ma una continua pretesa esibizione di abilità della regista. Cosa me ne frega se tutte le inquadrature sembrano dei quadri d'epoca? se voglio vedere dei quadri, vado a una mostra, non guardo un polpettone pretenzioso e inconcludente. questo film è un insulto allo spettatore. leggi tutto
Approdat'al traguardo dei 30 anni, ho deciso di proporre anche qui una lista dei Film che preferisco in assoluto, aggiungendo anche un breve commento (più avanti però). Ne approfitto anche per annunciare…
E il test di Bechdel - disorientato, in sovraccarico e in cortocircuito - muto.
• GirlHood (Musica).
1. Cat Power (Charlyn "Chan" Marshall) 2. (Hannah) "Aldous" Harding 3. Rachele Bastreghi / 1 (a…
Il film è tratto dall'opera omonima di Virginia Woolf dedicata a Vita Sackville West. Pare che il romanzo non fosse molto considerato dall'autrice, invece Le garantì un notevole benessere ed oggi a detta della BBC è tra 100 migliori romanzi inglesi .
Il protagonista nella trasposizione cinematografica è interpretato da Tilda in maniera…
"Con la decisione di costruire con il testosterone la mia soggettività, come lo sciamano costruisce la sua con la pianta, assumo la negatività del mio tempo, una negatività che mi vedo forzato a…
"Siamo gettati in questa vita come in un alambicco, dove, dopo una precedente esistenza che abbiamo dimenticato, siamo destinati a essere rifatti, rinnovati, temprati dalle sofferenze, dalle lotte, dalla passione,…
I Tudor, famiglia di origine gallese che diede il nome a una dinastia di sovrani che governò l'Inghilterra dal 1485 al 1603. Fra questi, Enrico VIII e Elisabetta I furono certamente i più noti.
Gli anni '90 sono stati un decennio proficuo per quanto riguarda il cinema, molti dei migliori registi di oggi hanno visto la luce proprio in quel periodo e molti altri, già all'attivo da parecchio tempo, hanno…
Tilda Swinton è decisamente più convincente come uomo che come donna.
Ho letto il romanzo poco fa, e mi era anche abbastanza piaciuto (in effetti, è l'unico scritto di Virginia Woolf che sia riuscito a finire senza immensa fatica): devo dire che il film mi è piaciuto di più.
Bellissime le scene, le immagini, i costumi. Anche la musica, straordinariamente…
È la rottura dell'illusione, il contrasto alla trasparenza. Lo spettatore è messo alle strette: "devi guardarmi" sembra suggerire il personaggio al di là dello schermo. Lo sguardo in macchina…
Quando l'ambiguità sessuale viene raccontata per andare al di là dei generi. Per arrivare forse al messaggio più semplice di tutti, e cioè che l'attrazione che si prova per le persone in…
Surreale, quasi un sogno: chi non vorrebbe vivere quattrocento anni senza invecchiare di un giorno? Attraversare le epoche e accumulare esperienze di vita. Ma in realtà Orlando è molto più di questo, offre diverse chiavi di lettura e spunti di riflessione. In particolare evidenzia come la distinzione tra generi e ruoli sessuali non sia altro che un'invenzione, probabilmente creata dall'uomo…
"Lo spessore di una lama basta a separare la malinconia dalla felicità" ( "Orlando") Icona di femminilità androgina e intellettuale,attrice coraggiosa e di straordinario talento,sempre alla ricerca di nuove sfide…
Dal romanzo omonimo di Virginia Woolf, il percorso esistenziale e le vicende di un uomo che nell'arco di quattro secoli diventa donna. Un film ammaliante e onirico, androgino e ambiguo, onterpretato dalla carismatica, camaleontica bravura di una Tilda Swinton superlativa.
Alla ricerca della propria identità sessuale in tre secoli e oltre.Il romanzo omonimo da cui è tratto è di Virginia Woolf autrice sofisticata e decisamente difficile.E mettere in immagini questo romanzo deve essere stato veramente arduo.Onore quindi alla poliedrica Sally Potter che riesce nell'impresa aiutata da una straordinaria Tilda Swinton,bellezza sfuggente e androgina…
Attrice sofisticata ed elegante dal fascino etereo, corpo sottile;
in apparenza esile e delicata, ma nei suoi occhi c'è forza e determinazione.
Tilda Swinton mi piace perchè, sceglie personaggi che sorprendono e…
L'ADATTAMENTO CINEMATOGRAFICO DEL BEL ROMANZO DI VIRGINIA WOOLF.BRAVA LA SWINTON,PERFETTA NELLE VESTI DEL GIOVANE ORLANDO.
L'OPERA DELLA WOOLF E' COMPLESSA E SI PRESTA A SVARIATE LETTURE.UN ROMANZO CHE PROPRIO ROMANZO NON E',UNA BIOGRAFIA FANTASTICA CHE E' ANCHE IL SUO CONTRARIO,UN SAGGIO,TRECENTO PAGINE DI PURO DIVERTIMENTO...LA FORZA DELLA STORIA STA NELL'AMBIGUITA' DEL PROTAGONISTA E NELLA…
Ombre immobili in attesa sulla polverosa mulattiera del tempo, fatte rivivere di tanto in tanto da un provvidenziale raggio laser che fruga tra le pieghe della memoria numerica. Drammi umani reiterati ad oltranza che…
"Ecco l'occhio del tempo: scruta torvo da sopracciglia di sette colori. Fuochi lavano la sua palpebra, la sua lacrima e' vapore. La cieca stella vi si avventa a volo e fonde a quel piu' scottante ciglio". Paul Celan,…
Il film tratto dal romanzo di Virginia Woolf, è molto interessante ed impegnativo e si offre a diverse chiavi di lettura, ma ci sono anche delle trovate originali e simpatiche, mentre il fatto che ogni volta che ha una crisi che porta poi a cambiamenti sostanziali si addormenta, ricorda Dante quando passa da un girone all’altro. Puo’ essere semplicemente un artificio, ma e’ come se queste…
Mi è piaciuto, ma ho come avuto l'impressione che se non avessi letto prima il romanzo, non ci avrei capito molto. Sono anche convinta che una sceneggiatura di questo genere, in mano a registi come Tim Burton o David Lynch, avrebbe tutt'altro effetto sullo spettatore. Effetto migliore, s'intende.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (5) vedi tutti
Cresciuta negli anni, è un’opera d’arte lungimirante sui temi femministi e LGBT che le attuali Sciamma e Co nemmeno si sognano! Certo alla base c’è il genio di Woolf, ma Potter è in stato di grazia nel metterlo in immagini sorvegliando il kitsch (Sommerville) e il mieloso (Zane). La Swinton ha già le stimmate delle più grandi attrici della storia.
commento di Inside manSplendido.. la scena del labirinto,a mio parere è cinema che evoca brividi..voto 9
commento di PaolabibiVaccata supersonica.
commento di gruvierazFilm di non facile lettura ma sicuramente affascinante. Bellissimi i primi capitoli (con virtuosismi scenografici che rimangono impressi nella memoria), un po' più deboli gli ultimi due (trovo il personaggio di Billy Zane stonato). Bravissima la protagonista (che peraltro offre un nudo integrale fugace ma mozzafiato).
commento di OssElegante, intellettuale, ironico, con evidenti riferimente a Greenaway. Da vedere
commento di Aristo