Regia di Danny DeVito vedi scheda film
Jimmy Hoffa è una figura su cui l'opinione pubblica americana si è divisa frequentemente,odiandolo o riconoscendogli conquiste coraggiose sul piano dei diritti dei lavoratori.Spesso accusato di essere legato alla mafia,e di essere colpevole di qualche delitto ,Hoffa è stato portato sullo schermo almeno due volte(sempre che non facciano un film da "American tabloid" di Ellroy),e se nella versione di Norman Jewison era Sylvester Stallone ad impersonare il sindacalista di origine cecoslovacca(ma lì si chiamava Johnny Kovak),stavolta è Jack Nicholson a calarsi nei suoi panni.Il film di DeVito è ben montato,ma assomma parti di buon cinema d'impegno a cadute di tono sonore,e pure la presa di posizione sul personaggio è,quando non ambigua,poco condivisibile.Jack Nicholson si impegna con scafata bravura d'interprete nei furori e nella vis polemica del personaggio,e la sua prova è tra le cose da considerare positive del film.Ma siamo lontani dall'incisività di Stone,tanto per fare un esempio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta