Regia di Barry Levinson vedi scheda film
Da noi giunse praticamente un anno dopo,ed ebbe un successo inizialmente relativo,ma "Good morning,Vietnam!" fu un successo incredibile in patria e rilanciò,con una meritatissima nominations al premio Oscar, Robin Williams:purtroppo nella traduzione molti dei giochi di parole del funambolico interprete vanno perduti, o comunque hanno un minore impatto,ma Levinson,ad una delle sue prove migliori, riesce nella difficile impresa di realizzare una commedia su un tema scottante che sa essere divertente nei momenti giusti,e far scattare in chi guarda considerazioni e riflessioni su cose importanti,sempre ponendosi in modo molto critico verso l'establishment militare e i più ottusi servitori della bandiera.Williams è veramente scatenato,poliedrico nell'impersonare il disc-jckey radiofonico Adrien Cronauer,la colonna sonora è notevole,e ci si può anche commuovere verso il finale.Bellissimo il montaggio di scene di disperazione,morte e violenza sotto le note di "What a wonderful wold".
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