Son già passati cinque anni da quando la squadra di baseball di Cleveland, gli Indians, ha vinto lo scudetto. Ora la situazione è tornata normale con la squadra agli ultimi posti della classifica e con i vecchi eroi che si sono ritirati chi per un guaio al ginocchio (Berenger), chi per mettersi a lavorare nella pubblicità (Sheen). Ma al momento giusto saranno tutti pronti a tornare in campo. David S. Ward campa da una vita sul fatto di aver scritto "La stangata". Da quel giorno non ne ha azzeccata più una. Il primo "Major League", per la verità, era stato un buon successo. Questa seconda parte no, tra liti sul set e insipienze di regia.
sente troppo il peso del primo capitolo questo seguito banale e con poche idee,i personaggi vecchi hanno dato tutto e quelli nuovi (?) sono inutili. Sicuramente si poteva scrivere meglio.peccato.
QUASI UNA FOTOCOPIA DEL PRIMO.MA SE L'ARIA CHE SI RESPIRAVA ERA ALLEGRA QUI SI CERCA DI FARE MORALE ED IL LIVELLO SI ABBASSA INESORABILMENTE.BERNEGER E SOCI SONO SVOGLIATI ED IL RITMO E' SOTTTOTERRA.NOIOSO.
Cinque anni fa, in Major League, la squadra guidata dall'allenatore "Duck" Temple si era messa in luce ed era riuscita ad accedere al campionato superiore. Ora è il fronte a una partita decisiva per giocare finalmente i play-off. Ritroviamo tutti i luoghi comuni dei film americani sul baseball (crisi esistenziali, risse nello spogliatoio, rapporti difficili tra i giocatori, tra giocatori e… leggi tutto
Sovrapponibile al primo capitolo, il film si trascina faticosamente fino al finale scontato e già visto. Il tentativo di variare la trama con i buoni sentimenti è inetto, come la stanca regia. Vive sull'eco del primo e per questo si riece a vedere fino in fondo, sorridendo di riflesso. Dappoco.
Cinque anni fa, in Major League, la squadra guidata dall'allenatore "Duck" Temple si era messa in luce ed era riuscita ad accedere al campionato superiore. Ora è il fronte a una partita decisiva per giocare finalmente i play-off. Ritroviamo tutti i luoghi comuni dei film americani sul baseball (crisi esistenziali, risse nello spogliatoio, rapporti difficili tra i giocatori, tra giocatori e…
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Commenti (4) vedi tutti
sente troppo il peso del primo capitolo questo seguito banale e con poche idee,i personaggi vecchi hanno dato tutto e quelli nuovi (?) sono inutili. Sicuramente si poteva scrivere meglio.peccato.
commento di bellahenrySolo gli attori si salvano, il resto è da dimenticare.
commento di GarnettUna discreta storia comica sul baseball, vista stamattina in Tv con Charlie Sheen e Tom Berenger
commento di G89QUASI UNA FOTOCOPIA DEL PRIMO.MA SE L'ARIA CHE SI RESPIRAVA ERA ALLEGRA QUI SI CERCA DI FARE MORALE ED IL LIVELLO SI ABBASSA INESORABILMENTE.BERNEGER E SOCI SONO SVOGLIATI ED IL RITMO E' SOTTTOTERRA.NOIOSO.
commento di superficie 213