Regia di Armando Crispino vedi scheda film
Quando ho cominciato a vederlo pensavo di trovarmi di fronte a quelle orride scopiazzature argentiane che andavano tanto di moda agli inizi degli anni 70.E invece sbagliavo perchè questo film è un dignitoso prodotto con alcuni pregi e alcuni limiti.il limite piu'evidente è la messa in scena degli omicidi:si opta per la scelta condivisibile di non esagerare con l'efferatezza ma quello che si intravede attraverso il montaggio frenetico è abbastanza dozzinale e grossolano.Altra nota dolente è il doppiaggio soprattutto del protagonista Alex Cord,bardato come un Maurizio Merli d'annata che ha un tono di voce sempre agitato e forzato anche quando non ce ne sarebbe bisogno.Lo script invece è accettabile anche se nel finale si assiste a qualche forzatura di troppo e la spiegazione di quello che si è visto non è cosi' convincente.Il vero punto di forza di questo film è l'ambientazione inconsueta nella splendida Spoleto,valorizzata come si deve soprattutto in una lunga sequenza d'inseguimento....
Sosia di Merli,doppiato in maniera pessima
ok
non male
il commissario che arriva sempre secondo alla soluzione dei vari misteri
Con alti e bassi
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