Regia di Andrew Dominik vedi scheda film
Anche le rockstar piangono. Come Nick Cave, colpito da un tremendo lutto familiare, la morte del giovane figlio Arthur. Questo documentario, in bianco e nero e 3D, scava nell'animo del grande cantautore australiano, ne coglie il dolore immenso, insanabile e inspiegabile. Ci sono ricordi, interviste, pensieri e parole, momenti della lavorazione del disco “Skeleton Tree”, i musicisti (e amici) di Cave, la moglie Susie. E' un viaggio negli inferi del lutto, senza compiacimento e morbosità, alla ricerca di una possibile rinascita. Un film non facile, una sorta di terapia catartica, corredato da alcuni brani di grande e toccante bellezza, come “I Need You” o la stessa “title track”. Mentre sul finale arriva “Deep Water”, cantata da Arthur. E sono brividi. Si esce un po' frastornati e commossi, ma senza tristezza. Perché in fondo e al di là di tutto, suggerisce Cave, a prevalere ancora una volta è la forza della vita. E la ricerca instancabile della felicità.
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