Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
Classico esemplare di commedia sexy all'italiana con ambientazione scolastica, in realtà molto contenuto sul versante erotico.
L'arrivo della procace insegnante Carla Moretti (Dagmar Lassander) è causa di turbamento in classe. In particolare Tonino (Alfredo Pea), figlio dell'editore Licata (Mario Carotenuto), dopo essere stato interrogato a sorpresa, e valutato con un misero due, perde la testa ed inizia a favoleggiare su un'ipotetica relazione con la docente. Pur distratto - e svezzato sessualmente - dalla zia Tecla (Femi Benussi), insediatasi come ospite in casa, il ragazzo prova sempre più attrazione per la bella insegnante. Frattanto, anche il bidello Ciccio (Gianfranco D'Angelo) intraprende una relazione con la grassa insegnante Zucca (Fiammetta Baralla).
Pur non essendo presente un protagonista di rilievo, Classe mista può contare sulla valida regia dell'esperto in "sexy commedie" Mariano Laurenti, che riesce qui a valorizzare un nutrito cast di caratteristi al servizio di una divertente sceneggiatura, opera dell'altrettanto specializzato Francesco Milizia. Anche la colonna sonora di Gianni Ferrio contribuisce alla riuscita di una commedia frizzante, lievemente sexy grazie alle garbate scene di nudo con protagonista la graziosa Dagmar Lassander, qui nei panni (spesso succinti) di un'insegnante presa di mira dal buon Alfredo Pea in un ruolo che è quasi un remake di quello assunto nel precedente L'insegnante (1975).
Oltre alla presenza di una sempre frizzante Femi Benussi, sono da segnalare i divertenti siparietti di Gianfranco D'Angelo e Fiammetta Baralla (il finale in sidecar è memorabile), dell'indimenticabile Mario Carotenuto in veste di editore "pornografico" e del sempre pestifero Alvaro Vitali (ovviamente in un ruolo simile al più noto Pierino).
Di certo interesse sono poi le presenze in classe della futura vittima "fulciana" - ossia Daniela Doria -, della dottoressa sostitutiva Patrizia Webley (in una parte troppo limitata) e di Michele Gammino (nel ruolo dell'invadente professor Finocchiaro), poi presenza costante al cinema come voce, per la successiva attività di doppiatore.
Frizzante, euforico, colorito e vivace. Un bell'esempio di commedia sexy, divertente e spensierata...
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