Trama
2049. Incaricato di recuperare un vecchio modello di replicante, l'ufficiale K (Ryan Gosling), un blade runner appartenente alla polizia di Los Angeles, riporta in luce un segreto a lungo sepolto che ha il potenziale di far precipitare nel caos ciò che è rimasto della società. La scoperta lo porta a dover scovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner scomparso da trent'anni.
Approfondimento
BLADE RUNNER 2049: IL SEGUITO DI UN CULT
Diretto da Denis Villeneuve e sceneggiato da Hampton Fancher e Michael Green, Blade Runner 2049 è il seguito del cult fantascientifico Blade Runner e ne prosegue la storia trent'anni dopo quando un nuovo blade runner, K, ufficiale della polizia di Los Angeles, scopre un segreto a lungo nascosto che ha il potenziale per immergere nel caos quel che resta della società. La scoperta porta K a mettersi sulle tracce di Rick Deckard, ex blade runner scomparso da tre decenni.
Con la direzione della fotografia di Roger Deakins, le scenografie di Dennis Gassner, i costumi di Renée April e le musiche di Jóhann Jóhannsson, Benjamin Wallfisch e Hans Zimmer, Blade Runner 2049 si ispira liberamente ai personaggi del romanzo Il cacciatore di androidi, pubblicato nel 1968 da Philip K. Dick, e si interroga, in ultima analisi, su cosa definisca un essere umano e cosa no, prendendo in esame la direzione che l'umanità potrebbe prendere in un futuro distopico. La stessa domanda, del resto, era già al centro di Blade Runner, il capolavoro visionario di Ridley Scott che ha aperto la strada al neo-noir cyberpunk e che ha avuto impatto non solo nel mondo del cinema ma anche in quello della televisione, della musica, dell'arte, della moda e persino delle università. Ricorda Denis Villeneuve, regista di Blade Runner 2049: "Ricordo perfettamente quando ho visto per la prima volta Blade Runner e lo stupore che mi ha suscitato quella sequenza di apertura che sorvola la Los Angeles del 2019, il cui paesaggio è segnato dalle industrie del petrolio. Ridley Scott ci ha allora fornito un'immagine forte di quello che poteva essere in nostro futuro, allo stesso tempo seducente e spaventoso. Blade Runner è stato rivoluzionario perché ha mescolato due generi che, a prima vista, non vanno molto d'accordo: la fantascienza e il noir. Era qualcosa di mai visto prima e che, devo ammetterlo, mi ha profondamente influenzato negli anni a venire". Blade Runner raccontava la storia di un ex blade runner di nome Rick Deckard che, richiamato in azione per ritrovare quattro replicanti fuggiti via dalle colonie extramondo, accetta la missione prima di innamorarsi inaspettatamente di Rachael, una giovane e bella donna che si rivela essere un replicante. Il loro rapporto costringe allora Rick a rimettere in discussione le proprie convinzioni sui replicanti e a confrontarsi con la propria umanità.
Blade Runner, inoltre, è stato in anticipo sui tempi presentando una serie di preoccupazioni sociali che negli anni avrebbero assunto sempre più rilevanza. Ha trattato infatti di temi come il decadimento urbano, il cambiamento climatico, l'ingegneria genetica, la sovrappopolazione e le diversità generate dalla stratificazione socio-economica.
In Blade Runner 2049 a raccogliere il testimone di Rick Deckard è l'agente K, un blade runner che, per ragioni molto diverse, metterà in dubbio il divario tra le persone e i replicanti, tra l'umanità e la tecnologia: un'azione che potrebbe condurre a uno stato di anarchia o addirittura a una guerra. A volere un seguito a trent'anni di distanza è stato il produttore Bud Yorkin, uno dei componenti del team di produzione del primo film, che ha coinvolto sin da subito nel progetto la moglie (produttrice) Cynthia Sikes Yorkin e il regista Ridley Scott, eccitato all'idea di espandere le vicende da lui raccontate. Scott, che ha però voluto mantenere solo il ruolo di produttore esecutivo, ha allora contattato lo sceneggiatore Hampton Fancher, con cui aveva scritto Blade Runner, invitandolo a scrive un nuovo soggetto. La sceneggiatura, limata e completata da Michael Green, ha poi posto l'attenzione sul tema principale di Blade Runner 2049: la qualità di una vita. "In entrambi i film ci sono esseri umani e ci sono replicanti che, per certi aspetti, si comportano in maniera simile. Hanno però origini diverse: gli umani sono stati creati dalla natura mentre i replicanti sono stati creati dall'uomo. La società ovviamente dà più valore agli umani perché si crede che siano dotati di anima. Ma chi ci dice che l'anima sia qualcosa di unicamente umano?", ha sottolineato Green.
Il cast
A dirigere Blade Runner 2049 vi è Denis Villeneuve, regista, sceneggiatore e montatore di origine francocanadese. Nato nel 1967 nel Québec, Villeneuve ha esordito nel 1998 con Un 32 août sur terre, opera presentata al Festival di Cannes nella sezione Un certain regard e amata in altri 35 festival cinematografici… Vedi tutto
Trailer
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- Miglior fotografia al Premi Oscar 2018
- Migliore effetti speciali al Premi Oscar 2018
Commenti (58) vedi tutti
Tentativo degno, ma un tentativo, di eguagliare un capolavoro. Forse per l'aver aggiunto elementi spuri rispetto all'originale.
leggi la recensione completa di BalivernaScontatissimo, sostanzialmente inguardabile.
commento di ThrombeldimbarBlade Runner 2049 anela alla grandezza del primo inarrivabile capitolo senza tuttavia raggiungerla, schiacciato dalla sua natura derivativa e da una sceneggiatura non al livello dell'eccellente impatto visivo messo in piedi da Denis Villeneuve e Roger Deakins. Tuttavia, rimane un notevole esemplare di cinema di fantascienza.
leggi la recensione completa di George SmileyAssolutamente degno seguito. Apprezzabili gli effetti e la continuità di atmosfere e trama (marchi compresi). Grande Harrison Ford, meravigliosa la de Armas, per fortuna niente spiegoni da quattro soldi. Voto 8.
commento di ezzo24Buoni spunti, monumentale eredità alle spalle, cast stellare, tutti rovinati da una sceneggiatura blanda e da una regia praticamente inesistente. Meritati invece gli oscar alla fotografia e agli effetti speciali.
commento di GioviNCCPalloso noioso prolisso. Voto 2 e mi sento buono
commento di iacopo73Pale Fire.
leggi la recensione completa di mckUn film che ricalca lo schema di base dell'originale di Ridley Scott, ma che poi risolta molto diverso come regia, atmosfere, fotografia, musica, quindi in tal senso deludente rispetto all'originale. L'inclusione dei personaggi che erano presenti nell primo BD appare una forzatura. Nel complesso un film guardabile senza aspettative. voto 6.
commento di giancaudioMagniloquenza estetizzante al servizio di un discorso involuto sulla natura della natura umana. Dick aveva in mente altro, meno che mai una pop star nei panni di un giovane aedo farneticante.
commento di maurizio73Capolavoro Sci-Fi degli anni 2000. Degno sequel del film cult di Ridley Scott. Possibilmente da recuperare al cinema per essere goduto al 100%.
commento di CineNihilistRivalutato notevolmente dopo una piu' recente e attenta seconda visione, mi ha lasciato quella piacevola sensazione di aver visto qualcosa di raro. Scenografie di grande qualità e impatto. C'è molta piu' carne al fuoco di quello che potrebbe trasparire.. la parte di Jared Leto suscita perplessità e artificiosità. Nel complesso pienamente promosso.
commento di S3ndmanPer una manciata di motivi,questo Film è assai meglio del famoso ... quello là insomma e vale la pena visionarlo almeno 1 volta ! voto.6.
commento di chribio1Tecnicamente ineccepibile, ma quanta noia !
commento di iperpolloVilleneuve sa fare il suo lavoro ed è la parte migliore del film. Ma la sceneggiatura lo fa affondare in un polpettone tale non tanto per la noia, quanto per la troppa carne macinata messa a cucinare in un mix di sapori che si amalgamano insieme senza far spiccare alla fine un gusto proprio. Voto 5.5
commento di fra_pagaRivisto,mi è piaciuto più della prima volta.Buone recitazioni, fotografia e ricostruzione di una società distopica.Appena sfiorate le atmosfere gotiche del capolavoro di Scott.Il compianto Rutger Hauer ha reso irraggiungibile la prima parte.Considerando i 35 anni dal primo,non lo supera.
commento di stany11Questo è un altro film. Attinge a piene mani, citazionista certo, ma è un altro film. In quest'ottica ottimo, davvero ottimo.
commento di GautierL'ho trovato un po'sforzato, come un figlio che fa di tutto per compiacere il padre, esagerando. E poi troppo lento, molte scene tirate troppo per le lunghe. Ambientazione superlativa, fedele all'originale, che peró resta irraggiungibile. Comunque questo è un buon film e un sequel dignitoso.
commento di corradopInqualificabile Voto 0
commento di ScemaranMinchia ma sto regista fa solo film pesanti e noiosi. Tecnicamente di gran livello ma Ridley Scott stravince
commento di arcarsenal79Forse il primo aveva qualcosa in piu' di originale,comunque un gran bel film,assolutamente da non perdere.
commento di ezioRiuscito l’intento di riannodare i fili con il film di Scott. Visivamente grandioso, enfatizza le atmosfere rarefatte, la percezione dilatata del tempo, un malinconico senso di straniamento. Replicanti di nuova generazione, dotati di autoconsapevolezza e capaci di riprodursi, cercano ancora una parvenza di umanità in un cupo futuro di solitudine. 9
commento di EstoniaOscar alla fotografia come minimo. Ma non è di moda darlo ai film di fantascienza. ottimo film, paragonarlo al primo è totalmente insensato.
commento di JohncoffeeSequel del capolavoro di Scott,è un buon film di fantascienza,ma di gran lunga inferiore al suo illustre predecessore.
leggi la recensione completa di Furetto60Non credevo l'avrei scritto, ma è un valideo sequel dell'originale.
leggi la recensione completa di tobanisPrevedibilmente noioso o noiosamente prevedibile
leggi la recensione completa di fuzzySequel impossibile portato a casa con personalità da Villeneuve. Però oltre alle perplessità e al frastuono mi è rimasto ben poco. 6 IMPOSSIBILE
leggi la recensione completa di luca826operazione nostalgia, operazione commerciale. operazioni riuscite. nostalgia per un film eccezionale, imitato copiato vilipeso con una gran operazione commerciale. imitazione troppo compiaciuta dell'originale.
leggi la recensione completa di il drugoL’identità, la coscienza, la maternità, sono temi che si sposano con la fantascienza esistenzialista, un genere che adoro e che anche in questo "Blade Runner 2049" non mi è dispiaciuto, anche se da questo seguito tanto atteso mi aspettavo di più.
leggi la recensione completa di chapluzOpera suggestiva al massimo.
commento di FiestaNaaa, troppo lungo in primis, poi K doveva esser ritirato la prima volta che era stato beccato con dekart, non serviva più, invece l'hanno lasciato vivo pure una seconda, non si sa il perché. Peccato.
commento di SladkiiSul noir del prototipo prevale il poliziesco e il raggio si estende dalla Los Angeles del futuro alle rovine di Las Vegas.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoUn film irrilevante.
leggi la recensione completa di SredniVashtarDistante anni luce dal capolavoro di Ridley Scott.
commento di NobreFilm non riuscito, estetizzante Il peggio lo dà nell'accompagnamento musicale, e nel grand ingegnere figl. di putt. megagalattico (Leto) Appiattisce la ricchezza del primo, consegna bocconi insapori di futuribile, rivoluzioni piccoloborghesi degli androidi, uccide il padre Philip Dick La storia lo rivaluterà (in peggio)
commento di filobusa parte l'ottima scenografia e fotografia il film risulta estremamente noioso, troppo intimista, malgrado l'impegno e la buona recitazione degli attori. l'ho visto alle 10 di sera e ho fatto veramente fatica a rimanere quasi 3 ore sveglio!. assolutamente sconsigliato a chi pensa di trovare un minimo di suspense e/o azione.
commento di giulmarUn film noioso e troppo lungo. Carina la trama, ma mi aspettavo più suspanse
commento di iiuma8288Un sequel che non tradisce. Ricuce alcuni fili della vecchia trama e ne presenta di nuovi. Interessanti e utili a rendere piacevole la visione del film. Alcune scene d'azione sono una riproposizione del film precedente. Ma la vera novità, a mio avviso, sono le figure femminili.
leggi la recensione completa di manorti1Villeneuve non delude, vincendo la sua scommessa impossibile, rendendo giustizia all'originale e sfornando un gioiello policromo.
leggi la recensione completa di RiZ@L72Esseri sintetici, droni a comando vocale, macchine volanti, avatar digitali innamorati. Ma la tecnologia è impotente di fronte ai cari, vecchi tergicristalli.
leggi la recensione completa di ROTOTOMSpettacolare e affascinante.
commento di mosez78Terribile e soporifero.
commento di fetuffoda vedere, perchè mi pare riuscito il tentativo di mostrare continuità formale con l'originale, per quasi due ore il risultato è affascinante, ma la trama nel finale si complica e lo sviluppo lascia spazio a un finale da blockbuster, più che d'autore
commento di carloz5Difficile fare il sequel di un grande film. Questo ha il pregio della coerenza con l'originale e dell'intensità dell'immagine. Troppo lungo.
commento di ENNAHFortunatamente, questo Blade Runner 2049, è stato all'altezza delle aspettative e del film precedente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiProdotto da Ridley Scott ma non diretto da lui e si vede eccome!!! Trooppo lungo ( quasi due ore e quaranta) troppo noioso!!! Troppo serioso, troppo tutto, eccessivo visualmente, sonoramente...
leggi la recensione completa di ArmaLetale75L'umanità non ha bisogno dei Replicanti.
leggi la recensione completa di blualberto1966La perduta umanità.
leggi la recensione completa di ImmoraleCondizionato dal primo capolavoro di Scott, ho apprezzato il sequel provando emozioni diverse . Non la poesia e il tono malinconico ma la tensione esistenziale e filosofica dei personaggi alla ricerca della verità, inquietudine e quasi paura per i luoghi labirintici e desolati ( futuro dell'umanità?).L effetto ipnotico ne colma la freddezza.
commento di alfbesterCi sono due opere in uno stesso film: sequenza di scene che parlano da sole, tanto che si potrebbe vederlo anche muto; dialoghi scritti in stato di grazia, tanto che si potrebbe assistere ad occhi chiusi. Due parti complementari e magnificamente supplementari.
leggi la recensione completa di michemarIn ogni ricordo c'è sempre qualcosa di autobiografico.
leggi la recensione completa di champagne1Non un tracollo, non il "Padrino parte seconda" del 21mo secolo, ma un'occasione mancata a causa di seri problemi formali
leggi la recensione completa di BigSurGli androidi ricordano pecore elettriche?
leggi la recensione completa di ValeBPiù che un sequel, sembra un... replicante! Tanta forza, tanta tecnica, ben poca fantasia. Sorge il legittimo sospetto che Scott abbia prodotto il film solamente perché si tornasse a parlare del suo Blade Runner. Parafrasando la celebre frase: ho visto cose che perfino io avrei potuto immaginare, senza bisogno di andare al cinema.
leggi la recensione completa di andenkoCome perdere 152' della propria vita per vedere una immane cazzata!!!
leggi la recensione completa di vjarkivIl sequel che non avrei voluto vedere sorprende per la storia, il nuovo protagonista e i colpi di scena. Peccato non sia un noir come l'originale.
leggi la recensione completa di Marco PoggiBlade runner 2049 ha bisogno di tempo, quello che oggi non è più dato di avere, al cospetto di una frenesia onnipresente, che divora ogni cosa solo per il gusto di deglutire senza fare caso ai sapori. Automaticamente, assume la forma di un rifugio: se il futuro annienta l’umanità, non c’è niente di cui sorprendersi.
leggi la recensione completa di supadanyNon siamo qui per decidere se farà parte della storia del cinema futura, ma semplicemente se in questo momento ci potrà lasciare qualche microchip emozionale. La risposta all'interno.
leggi la recensione completa di Mike.WazowskiUn sequel che rispetta , onora e arricchisce il precedente Blade Runner. Da non mancare .
leggi la recensione completa di malkmus