Regia di Kevin Smith vedi scheda film
Caso cinematografico,ai tempi dell'ondata tarantiniana che colse i cinefili dopo "Pulp fiction" e nell'apice del successo del Grunge,"Clerks" è il film d'esordio di Kevin Smith,poi molto ridimensionato dalla critica,e passato a sceneggiare(forse con più merito) a sceneggiare fumetti della Marvel.Girato tutto ,o quasi in un drugstore,e nel videonoleggio adiacente,il film è realizzato con mezzi ultraeconomici,i protagonisti sono i commessi dei negozi sopracitati,in un lasso di tempo equivalente ad una giornata,con annessi clienti con i quali viene ingaggiato un continuo scontro ,verbale ma anche fisico in alcuni casi.Benchè ci sia qualche situazione di umorismo paradossale efficace,"Clerks" di cinematografico ha molto poco,risente di una pesantezza verbosa e troppo incline ad essere sboccata per essere divertente,ed è recitato in maniera abbastanza mediocre:inoltre,nei troppo fitti dialoghi che i personaggi sparano via alacremente,è evidente la forma di provocazione forzata di cui è composto principalmente il film,che gioca la carta della volgarità declamata per camuffare lo snobismo un pò antipatico di fondo.Molto sopravvalutato.
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