Regia di Michael Cimino vedi scheda film
Sul problema dell'immigrazione di massa di fine '800 si schierano su fronti opposti James Averill (Kris Kristofferson), sceriffo di una contea del Wyoming, e Nate Champion (Christopher Walken), killer al servizio dei baroni latifondisti. Divisi anche dall'amore verso la stessa donna (Isabelle Huppert), i due finiranno per combattere sullo stesso fronte quando gli stessi baroni della terra decideranno di assoldare alcuni mercenari per massacrare gli immigrati. Il film che è costato a Cimino l'ostracismo dei produttori per diversi anni dopo il colossale fallimento dell'impresa che mandò a picco le finanze della United Artists è in effetti un polpettone lungo e sconnesso avvalorato soltanto da scenografie, costumi e dalla bella fotografia di Vilmos Zsigmond, che già aveva vitalizzato Un tranquillo week-end di paura.
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