Regia di Michael Cimino vedi scheda film
Scavando sotto la radice del Sogno Americano vedrai quanto marciume troverai.Sinceramente ancora non riesco a capire il clamoroso insuccesso commerciale di quello che per me è un vero capolavoro oltre le rigide catalogazioni in generi.Teoricamente è un western,praticamente è qualcosa di molto di più.E'un epopea crudele e senza sbocchi che testimonia la nascita di una nazione.E fa vedere tutto il marciume che risiede sotto.Avevo visto qualche anno fa la versione tagliuzzata di circa due ore e mezzo e sinceramente non avevo capito molto.Ora ho avuto la possibilità di vedere una versione di 219 minuti in lingua originale e il discorso cambia e anche di parecchio.Cimino racconta la faida di luridi latifondisti di bestiame che formano una manica di prezzolati avventurieri per uccidere gli immigrati dai Paesi dell'Est Europa che lavorano duramente la terra grama e sono costretti a rubare qualche capo di bestiame per sopravvivere e per mangiare.Per mangiare.Questi signorotti americani si fanno anche proteggere da una legge ad hoc per rimanere impuniti(strano...mi ricorda qualcuno di molto più recente) e compilano una lista di 125 nomi da eliminare.Al centro di questa storia c'è anche il triangolo tra James(Kristofferson) che ha scelto di perorare le cause dei più deboli,Ella(Huppert)tenutaria di un bordello ,anche lei da eliminare e Nathan(Walken) il capo dei killer prezzolati .Ella si concede sia a James che a Nathan ma sceglie quest'ultimo che dal canto suo si ribella ai suoi capi quando scopre che Ella fa parte di quella lista.Lo scontro sarà durissimo e senza esclusione di colpi con un epilogo finale carico di un amarezza celata in uno sguardo di un uomo vecchio e disilluso.Raramente ho visto tanta magnificenza visiva e parlando di un western stupisce ancora oggi la profusione di mezzi,la complessità delle scene di massa e la fotografia calda del veterano Zsigmond che contribuisce a creare ulteriore atmosfera.E ancora non riesco a darmi pace per il clamoroso insuccesso di un film come questo che ha determinato anche lo stallo della carriera cinematografica di uno dei registi allora più promettenti.O meglio la spiegazione me la sono data:questo film di Cimino è una testimonianza acuta e mai remissiva del marcio che c'è nella nascita della nazione americana agiograficamente trattato in altri film.E destruttura,la demolisce a picconate,la retorica del Sogno Americano di cui tanti si sono riempiti la bocca.E credo che il popolo americano ricco soprattutto di sciovinismo e amor patrio senza compromessi abbia rifiutato in toto un attacco così diretto alla storia della nascita della nazione,una nazione che ha appena tre secoli di vita ...Stupisce la carica epica di questo film,il lirismo abbacinante soprattutto quando Cimino pone l'occhio meccanico della macchina da presa in contemplazione della natura che lo circonda,stupisce la crudezza e la violenza delle numerose sparatorie(l'assalto alla casa di Nathan oppure la selvaggia battaglia tra immigrati e avventurieri).E'un film visivamente ricchissimo che cambia spesso registro(vedi le parti bucoliche tra James ed Ella che in mano ad un altro regista sarebbero state vuote e stucchevoli ) ma che travolge lo spettatore con la sua fluviale narrazione e uno stile a volte diseguale ma sempre di grande personalità.Poco altro da dire:capolavoro della storia del cinema da venerare.Vallo a capire il pubblico....
piccola parte
una protofemminista di grande bellezza
occhio magnetico,magnifica prova
anche lui dona sangue e vitalità al suo personaggio
un regista grandissimo ridotto purtroppo al silenzio
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