Regia di Woody Allen vedi scheda film
Nonostante che questo non sia né voglia essere un ennesimo omaggio a Bergman, i riferimenti a film come Scene da un matrimonio e Un mondo di marionette sono piuttosto evidenti. È fin troppo chiaro, comunque, che Woody Allen ha ormai introiettato – e forse anche metabolizzato – la lezione bergmaniana, come dimostra la sequenza iniziale che, come in Io e Annie, enuncia la filosofia del film. Woody Allen ribatte alla nota frase di Einstein «Dio non gioca a dadi con l’universo», dicendo che, piuttosto, Dio gioca a nascondino. Sembra il dubbio teologico espresso da Antonius Block in Il settimo sigillo, ripetuto ed interpretato da un buffone della fine del ventesimo secolo. O forse, come disse Stephen Hawking, effettivamente «Dio gioca a dadi». Quanto meno, lo fa con le coppie conosciute da Woody Allen, per non parlare di quella costituita da Mia Farrow e lui stesso, che si sfasciò pochi mesi dopo la fine delle riprese di Mariti e mogli, a causa della relazione tra il regista e la figliastra Soon-Yi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta