Regia di Robert Montgomery vedi scheda film
E' un film un po' sperimentale, che io avvicino a "The thief", la spia. Mentre in the thief la sfida consisteva nell'eliminare qualsiasi dialogo, in questo giallo la sfida consiste nel girare quasi tutto in soggettiva.
In entrambi i casi il risultato finale appare noioso e un po'forzato. Confesso che ho sbadigliato più di una volta. La trama gialla è un po' fiacca e gli attori spesso recitano in modo artificioso, fissando in modo insistente la cinepresa.
Avrei preferito che il film fosse girato tutto in soggettiva, senza vedere mai la faccia dell'attore protagonista, che a mio avviso non è abbastanza rude e stropicciato per impersonare Marlowe. L'aspetto visivo ricordo molto un videogame in prima persona, un'avventura grafica "girata" in bianco e nero. Credo che in un prossimo futuro molti film saranno simili a questo, abbattendo la parete ormai sottile che separa il film da certi videogames di ultima generazione, e forse, il mondo reale da quello virtuale.
Il cinema diventerà sempre più avvolgente e interattivo, fino ad abbandonare il concetto generale di trama. Per questo dò al film "buono" e non un giudizio sufficiente, come meriterebbe: la sperimentazione va premiata. Si tratta di un antesignano del cinema interattivo che verrà.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta