Regia di John Cassavetes vedi scheda film
Film documentario ben realizzato e ben recitato che tratta con estrema delicatezza e risptto il tema dei ragazzi down negli USA anni 60'
Cantante in crisi di mezza età e senza lavoro decide di mettere alla prova se stessa iniziando ad insegnare in un istituto per ragazzi down, grazie a loro scoprirà il modo di dare senso alla propria vita
Triste ma perfetta per accompagnare la trama
Niente, anche se il fianel rimescola le carte e si ricomincia da capo senza garanzia di vittoria finale
Per quegli anni un film del genere doveva veramente essere un colpo micidiale. Cassavetes non lesina niente della realtà di questi istituti eppure grazie proprio alla parte più documentaristica del film, i ragazzi ne escono come eroi per ogni piccola conquista in un mondo solo apparentemente al di fuori della loro portata, un film che ammutolisce e suscita un profondo rispetto. E in tutto questo quando arrivano i momenti più commoventi non sono lacrimucce ma veri groppi in gola...
Spaesata come doveva essere in quel momento della propria vita personale, di un 'intensità profonda nell'esprime un silenzioso urlo di dolore che diventa improvvisa gioia quando i ragazzi realizzano piccoli passi
Recitazione quasi militaresca dietro la quale è trattenuta una profonda umanità. Esattamente come ci si immagina questo ruolo e molto, molto di più.....
Bravissima, ha una parte breve ma ogni parola e ogni gesto ci rendono esattamente le donna esaurata ed esasperata che non riesce più ad affrontare il proprio figlio
Bravissimo, rassegnato quanto la moglie è isterica, come in un incrocio di destini i loro personaggi a metà del film si scambiano i ruoli, l'uno inizia a sperare dove l'altra ha finito e viceversa...
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