Regia di Nora Ephron vedi scheda film
Passabile commedia sentimentale per il periodo natalizio. In America li chiamano "feel good movie".
Ho avuto quello che mi aspettavo (anche per averlo già occhiato svariate volte...), che non è poi tanto male: una favola amorosa prevedibile e zuccherosa, furba e pensata a tavolino, studiata per suscitare la simpatia del pubblico, ma anche condotta e diretta con sufficiente abilità. La regista, infatti, infonde al film il ritmo giusto e dirige bene i due beniamini degli spettatori, ottenendo un prodotto fluido e scorrevole. Tom Hanks, non ancora dedito ai codici e agli enigmi, e non avvezzo allo sguardo truce, funziona abbastanza bene, e forse meglio di come avrebbe fatto in molti altri film. Meg Ryan, dal canto suo, era ormai un'attrice collaudata nelle commedie sentimentali, e quindi non poteva fallire. Il suo personaggio, con i propri conflitti sentimentali e il fidanzato sbagliato, non è rappresentato bene come avrebbe fatto Rohmer, ma non risulta banale, ed è forse il migliore della pellicola. Più semplice e prevedibile, invece, è quello del suo comprimario, troppo scontato e monocorde come vedovo devoto e inconsolabile.
Il bambino, purtroppo, è condannato ad un ruolo troppo schematico, da “deus ex machina”, risultando così innaturale, e a tratti un po' antipatico.
Con qualche aggiustata qua e là si poteva ottenere una buona commedia sentimentale, ma anche il risultato raggiunto non è deludente, ed è adatto a passare una piacevole serata, leggera e senza pretese.
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