Regia di Richard Attenborough vedi scheda film
"Perché amare, se perdersi fa così male?"
"Il dolore di oggi fa parte della felicità di ieri, bisogna accettarlo."
Queste due frasi finali sintetizzano il senso profondo del film "Viaggio in Inghilterra". Un film "very English", ambientato tra Londra e Oxford con un ottimo Anthony Hopkins. Narra dell'amore di lui (nei panni dello scrittore autore delle "cronache di Narnia") sottrattogli da una malattia incurabile.
I dubbi e i sentimenti del protagonista sono quelli che ci assillano quando una persona amata ci lascia, portata via da una malattia che, per quanto amore possiamo dare, non si potrà comunque vincere. E' una esperienza forte, e che ho vissuto anch'io. E' un'esperienza che avvicina alla fede, almeno a quella nell'aldilà, perché non si può non credere - o almeno sperare - che un grande amore sopravviva alla vita terrena.
Da vedere, anche se probabilmente vi farà piangere.
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