Regia di Michele Placido vedi scheda film
9 settembre 2010. Dichiarazione del senatore a vita Giulio Andreotti su Giorgio Ambrosoli"....certo è una persona che, in termini romaneschi, se l'andava cercando". E allora quale occasione migliore per ricordare una persona, Giorgio Ambrosoli per l'appunto, esemplare, la cui limpidezza morale è stata un esempio per tutti gli italiani, uno che ha pagato con la vita il fatto di aver mantenuto fino all'ultimo la propria integrità e la saldezza nei principi del bene collettivo.
In un Paese Civile una persona così verrebbe onorata e magari collocata in una posizione ai vertici dello Stato, in questo paese è stato intralciato in ogni modo proprio da quei vertici.
Cogliamo dunque l'occasione per ricordare questo bel film di Michele Placido che con grande onestà intellettuale, basandosi sull'ottimo romanzo di Corrado Stajano, ricostruisce fedelmente la vicenda, regalando a se stesso la parte di un altro eroe borghese, il Maresciallo Novembre.
Non una cronaca fredda ma un film intenso e commovente. Bellissima ad esempio la scena del dialogo tra il piccolo Umberto e il papà Giorgio così preoccupato per il futuro di questo povero paese così come lo era, conseguentemente, per il futuro dei suoi figli.
Invito tutti a vedere questo film, sia chi lo ha già fatto sia chi invece non ne ha mai avuto il piacere. Invito tutti a guardarlo e a farsi travolgere da una sana indignazione verso coloro che hanno portato il paese allo sfascio di oggi. Ma anche dalla commozione e dalla gratitudine per un uomo che ci fa sentire ancora orgogliosi di essere italiani: Giorgio Ambrosoli
Nella Milano (non ancora da bere) del 1974 l'avvocato Ambrosoli viene nominato commissario liquidatore di una banca del finanziere Michele Sindona. Intelligente e brillante professionsta, non tarda a scoprire la terrificante rete di protezioni e collusioni tesa a coprire le malefatte del rampante finanziere di origine siciliana. Nonostante le enormi difficoltà ed opposizioni che troverà nello svolgere il proprio dovere porterà avanti il suo incarico con esemplare rigore morale fino alla tragica conclusione
Bravo!
Grande interpretazione e la conferma di avere di fronte uno dei migliori attori italiani.
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