Regia di Michele Placido vedi scheda film
La pellicola riscuote rispetto e interesse per come affronta l'assunto:una narrazione asciutta,quasi essenziale della vicenda giudiziario-politica di Ambrosoli e della sua indagine sul crack del Banco Ambrosiano,e un ritratto psicologico dell'uomo molto accurato.dal quale e merge una persona introversa,meticolosa e profondamente sensibile al lavoro commissionatogli,conservatore ma non cieco dinanzi agli inghippi e alle manovre losche delle stanze del Potere.Il film di Placido è piuttosto lineare,spiega abbastanza bene la complessa vicenda ed è forse fin troppo misurato nell'esposizione.Un film serio,e ben fatto:ne hanno molto merito anche gli attori,come Fabrizio Bentivoglio,che si cala con immedesimazione nella parte e mostra una certa finezza nel calibrare il personaggio,e bravi risultano anche lo stesso Placido e Omero Antonutti che da'una personale versione di Michele Sindona.Diretto sobriamente ,con qualche movimento della macchina da presa da ricordare,"Un eroe borghese"(titolo straordinario,quasi un ossimoro)è un'opera imperfetta,che induce molte riflessioni.
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