Regia di Fernando Di Leo vedi scheda film
Di Leo ama mescolare i generi, ma qui esagera un po': il polizi(ott)esco/film d'azione si fonde con la commediaccia più squallida di quegli anni (nudi a iosa, in pratica la Andress compare raramente vestita, battutacce da latte alle ginocchia), mentre imperversano cazzotti a profusione (in pratica l'ultima mezzora del film è una continua rissa di tutti contro tutti) e l'atmosfera western del duello è palesata pure dalle musiche. Ovviamente il risultato non può funzionare. Rimane una delle parti più lunghe e sofisticate per Jimmy il Fenomeno, che compare in tre scene cercando di approfittare della protagonista e, attenzione attenzione, mostrandosi in quella che è probabilmente la sua unica scena di nudo (dalla vita in giù, ma fortunatamente di spalle); purtroppo viene però doppiato. Banfi macchietta si scinde in due (ovviamente gemelli, tanto per scadere nella banalità), poliziotto e tassista. Inutile sottolineare quanto Tarantino ami Di Leo, è fin troppo noto, ma pare opportuno accostare il personaggio della Andress a quello di Jackie Brown.
Una hostess finisce invischiata nella faida fra due bande rivali di malavitosi napoletani. Triplo gioco: ne uscirà vincitrice, dopo aver scornato tutti.
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