Regia di Gene Saks vedi scheda film
Felix (Lemmon) divorzia dalla moglie Francis, ed in un delirio d’irrequietezza irrompe a casa dell’amico Oscar (Matthau). Vi rimarrà per alcune settimane. Settimane da incubo, perché i due neo-divorziati sono agli antipodi. Oscar è il classico scapolone disordinato e arruffone, tutto tv e poker con gli amici, Felix invece è una massaia fatta uomo: cucina e rassetta metodicamente e con gusto. La convivenza serve ad entrambi per riequilibrarsi, con un finale in cui si preconizza un’inversione dei ruoli.
Il soggetto di Neil Simon è ottimo, la sceneggiatura (dello stesso autore), un pochino meno. La coppia Matthau – Lemmon funziona: le battute, soprattutto del primo, sono al limite della genialità. Occorre però dire che il film, girato quasi esclusivamente in interni, con pochi personaggi e con tempi dunque vicini a quelli “teatrali”, basa la propria esplosività esclusivamente sulla bravura dei due attori e sui formidabili dialoghi. Mancano le situazioni brillanti: decisamente troppo poco per definire il tutto una commedia riuscita.
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