Regia di David Mamet vedi scheda film
VOTO 7+ COINVOLGENTE Cattivo e pessimista, questo lavoro di Mamet è sicuramente da ricordare viste le indubbie qualità tecniche sia nella regia che nella scrittura della sceneggiatura. Poi il finale lucido e irriverente (degno di uno Scorsese) non risparmia niente e nessuno, andando diretto nei territori della tragedia con un minimo di riscatto finale per la protagonista, finalmente ritrovata e vincente. Mantegna è perfetto nella parte del truffatore e incarna qualità negative con una facilità estrema, anche la Crouse è in parte, una parte difficile per un personaggio non statico, ma molto dinamico con un cambio finale notevole, svelando un pessimismo profondo sui rapporti umani, ma in generale sulla natura stessa dell'uomo. La sceneggiatura è una bomba (però quando lei intuisce tutto nel bar, è troppo facile...), nei film con delle truffe è facile perdere il controllo della storia invece Mamet non cede mai, con una regia elegante e ispirata, per un film non certo commerciale, con ottima suspense e con momenti drammatici di sconvolgente partecipazione.
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