Margaret è una psicanalista con qualche curiosità di troppo. Ragioni professionali la portano a conoscere Mike, un raffinato truffatore. Ma poi collabora anche con lui in piccole truffe, per farsi poi incastrare in un gioco troppo grande nel quale alla fine sarà lei la vittima. Margaret però è una donna piena di risorse.
Note
Esordio cinematografico sfavillante per il drammaturgo David Mamet. La storia funziona, ha colpi di scena ed è cattiva. Mantegna è un principe di seduzione e di disonestà. All'epoca Mamet aveva appena sceneggiato "Gli intoccabili".
Un intrigante gioco di specchi riflessi, una discesa lenta ma inesorabile verso la corruzione e l'inganno. Ritmo compassato e regia elegante, interpreti un po' anonimi.
Qualcosa di interessante… non troppo. Interessante il gioco di scoprire chi vuole fregare chi, ma troppo poco per tenere insieme un film. Film un po' datato.
visto solo oggi, con 22 anni di ritardo. proprio per questo devo dire che il film mi è piaciuto doppiamente, perchè è bello, scritto benissimo e, non trascurabile, regge alla grande la prova del tempo.
visto solo oggi, con 22 anni di ritardo. proprio per questo devo dire che il film mi è piaciuto doppiamente, perchè è bello, scritto benissimo e, non trascurabile, regge alla grande la prova del tempo.
attrice protagonista inespressiva, il doppiaggio fa quasi ridere.. pessimo film, forse in inglese è meglio! lo voglio sperare, visto che non riesco a capire cosa sia potuto piacere di questo film
CONTIENE ANTICIPAZIONI ANCHE DEL FINALE - E' un film interessante e tutto sommato anomalo rispetto all'epoca degli anni '80. Non è per niente frivolo od edonista, ha anche momenti silenziosi senza musichette alla moda, non ha fretta né ansia di fare lo sfizioso a tutti i costi. La scenggiatura complessa è forse il suo punto forte, con gli annessi temi che tratta, ma anche la regia fa il suo.… leggi tutto
Mamet, nella sua prima fatica da regista, ci racconta la storia di una psichiatra, Margaret, all’apice del successo e con all’attivo la pubblicazione di un libro best seller, che, per aiutare un paziente, tale Bill, giocatore accanito, si reca nella casa dei giochi per incontrare Mike e cercare una transizione in favore di Bill. Qui viene a sua volta coinvolta in un tentativo di… leggi tutto
Poliziotti corrotti,rapine finite nel sangue,antieroi in fuga,astute femme fatal e detective privati nella notte. Gli stilemi del noir classico rimangono tali, ma nel genere neo-noir ci son dosi maggiori di…
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
A tutti gli utenti di FilmTv! Come alcuni sanno già, stiamo preparando una nuova edizione del SONDAGGIONE di FilmTv.it indetto l’anno scorso da Steno79 e Alfatocoferolo. Abbiamo pensato di fare un paio di…
CONTIENE ANTICIPAZIONI ANCHE DEL FINALE - E' un film interessante e tutto sommato anomalo rispetto all'epoca degli anni '80. Non è per niente frivolo od edonista, ha anche momenti silenziosi senza musichette alla moda, non ha fretta né ansia di fare lo sfizioso a tutti i costi. La scenggiatura complessa è forse il suo punto forte, con gli annessi temi che tratta, ma anche la regia fa il suo.…
Da buon drammaturgo cinefilo, Mamet punta a sostituire nei suoi film, alle parole delle sue pièce, le immagini, concatenandole grazie ad un sapiente uso del montaggio. In questo senso, si potrebbe dire che mira a modelli quali Ejzenstein e Kubrick, anche se, diciamolo subito, non ne sfiora i risultati. Con il suo metodo fatto di incastri ed inganni, tuttavia, riesce a spiazzare i suoi…
David Mamet è un magnifico drammaturgo, tra i più prolifici, eclettici, acclamati e discussi del circuito letterario americano, ma anche sceneggiatore e regista, nonché poeta ed autore di canzoni.…
Innamorata a prima vista di Joe Mantegna, ma perplessa per tutto il resto, perplessa per la storia, e questo va bene, per l'interpretazione della protagonista la cui espressività era pari all'immobilità della sua chioma, per i dialoghi .... però Mantegna irresistibile truffatore ....
VOTO 7+ COINVOLGENTE Cattivo e pessimista, questo lavoro di Mamet è sicuramente da ricordare viste le indubbie qualità tecniche sia nella regia che nella scrittura della sceneggiatura. Poi il finale lucido e irriverente (degno di uno Scorsese) non risparmia niente e nessuno, andando diretto nei territori della tragedia con un minimo di riscatto finale per la protagonista,…
Mamet, nella sua prima fatica da regista, ci racconta la storia di una psichiatra, Margaret, all’apice del successo e con all’attivo la pubblicazione di un libro best seller, che, per aiutare un paziente, tale Bill, giocatore accanito, si reca nella casa dei giochi per incontrare Mike e cercare una transizione in favore di Bill. Qui viene a sua volta coinvolta in un tentativo di…
Un'altra storia di bidoni; quello di Fellini era amaro per la miseria dei bidonati e dei bidonatori, quello di Hill scanzonato e allegro, perché la vittima è un prepotente; in questo i bidonatori sono allegri e sanno vivere, "lui" psicanalizza la vittima, psicanalista troppo rigida, le insegna a vivere, la fa innamorare, la bidona in modo elaborato e raffinato, che ricorda quello…
Il cinema geometrico di Mamet al suo meglio nel suo esordio cinematografico.Mamet più che per il suo lavoro da regista è da ricordare soprattutto come scrittore teatrale.Il suo linguaggio registico è sempre piuttosto inerte mentre le storie che racconta sono ricche di stimoli e di suggestioni.E le sue storie,raccontate al cinema hanno sempre una costanza di stile,un aria che…
Esordio per una delle penne considerate di maggior talento del mondo dello spettacolo americano dagli anni Ottanta in poi, "La casa dei giochi" è un dichiarato omaggio al noir puro, con le licenze di rappresentazione, leggi anche la maggior esplicitazione dell'erotismo e della violenza, moderne:David Mamet, molto atteso a questa prova, giunta sugli schermi appena dopo la grande affermazione de…
Giallo a scatole cinesi diretto con grande raffinatezza, pieno di colpi di scena, ma anche interessante indagine sui lati oscuri dell'animo umano, può contare su due attori strepitosi (Linday Couse e Joe Mantegna), e pecca solamente di un finale troppo frettoloso.
"In un dramma, come in qualunque sogno, il fatto che qualcosa sia "vero" è irrilevante; vi badiamo solo se questo qualcosa è attinente alla missione del protagonista (la ricerca di un Mac Guffin) COSI' COME CI E'…
BELLISSIMO NOIR PER UN MAMET CHE SCRIVE UNA SCENEGGIATURA DA OSCAR!MANTEGNA E' GRANDIOSO ED IL FINALE AMARISSIMO DI UN LIVELLO SUPERIORE.NIENTE ALTRO DA AGGOIUNGERE SE NON CHE LA FOTOGRAFIA E' DESOLANTE E CUPA COME DEVE ESSERE IN UN NOIR CHE SI RISPETTI.VOTO:9
I giochi con le carte. I giochi con la gente. I giochi con la mente. Grandioso il debutto in regia per David Mamet. Un'opera prima che azzecca in pieno tutti gli obiettivi e va a porsi come pellicola di riferimento del suo genere. Una sceneggiatura dai colpi apparentemente a effetto, in realtà quasi sempre prevedibili, ma perfetti così come sono. Non è un gioco a indovinare l'assassino, ma…
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Commenti (8) vedi tutti
Un intrigante gioco di specchi riflessi, una discesa lenta ma inesorabile verso la corruzione e l'inganno. Ritmo compassato e regia elegante, interpreti un po' anonimi.
commento di Fanny SallyFilm veramente interessante. Da vedere.
commento di Stelvio69Bel film, scritto benissimo e ben recitato. Joe Mantegna perfetto.
commento di buranQualcosa di interessante… non troppo. Interessante il gioco di scoprire chi vuole fregare chi, ma troppo poco per tenere insieme un film. Film un po' datato.
commento di sillabavisto solo oggi, con 22 anni di ritardo. proprio per questo devo dire che il film mi è piaciuto doppiamente, perchè è bello, scritto benissimo e, non trascurabile, regge alla grande la prova del tempo.
commento di Iacopovisto solo oggi, con 22 anni di ritardo. proprio per questo devo dire che il film mi è piaciuto doppiamente, perchè è bello, scritto benissimo e, non trascurabile, regge alla grande la prova del tempo.
commento di Iacopoattrice protagonista inespressiva, il doppiaggio fa quasi ridere.. pessimo film, forse in inglese è meglio! lo voglio sperare, visto che non riesco a capire cosa sia potuto piacere di questo film
commento di superqix