Regia di Hal Ashby vedi scheda film
Commedia con un cast strepitoso, che però non riesce a brillare
Nel 1968, alla vigilia delle elezioni presidenziali in America,George è un giovane belloccio ,che pratica il suo mestiere di parrucchiere per signore,in quel di Beverly Hills ed esercita un fascino irresistibile sulle sue clienti, dalle quali è molto apprezzato, sia per per le prestazioni professionali, quanto per quelle amatorie.Infatti con maestria riesce ad intrattenere tre relazioni contemporaneamente,con una tale Jill, attricetta in cerca di scrittura con la quale convive,con Jackie, donna mondana, benestante divorziata e amante ufficiale del potente e ricco Lester e infine con la matura Felicia, moglie del medesimo. George,stanco di fare il dipendente, vorrebbe fare il grande salto e mettersi in proprio,con un nuovo salone,tutto suo, cosi visto che le banche gli negano il prestito, spinto da Felicia,cerca di persuadere Lester a concedergli il finanziamento. Lester pensa bene di introdurlo nel suo mondo,che però è infido e pericoloso, soprattutto per chi come George ne ignora i perversi e macchiavellici meccanismi. Durante un party mondano, in cui sono malauguratamente,presenti tutte le sue "partners" i nodi vengono fatalmente al pettine e si ritrova solo e senza lavoro.
Poco prima dell'avvento di Richard Nixon alla presidenza,il regista Hal Ashby prova a tratteggiare e a bacchettare,con questo film la mentalità rampante e al contempo meschina e arrivista dei politici potenti, con uno spirito decisamente dissacrante ma, ad eccezione di pochi momenti, la tenuta di questa commedia, piuttosto sfilacciata, traballa spesso e alla fine non regge. Il personaggio di Warren Beatty,è ben tagliato sull'attore, che interpreta praticamente se stesso,svagato,superficiale,infantile ma al contempo tanto seducente.
Filmetto non memorabile.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta