Regia di Josef von Sternberg vedi scheda film
Film noir un po' scialbo e monodimensionale, forse senza pretese, ma da cui sicuramente mi aspettavo di più. Pochi contrasti, pochi momenti di vera tensione e la storia non convince del tutto.
Il film è ambientato a Shanghai,la città dannata per eccellezza, dove figure di ogni sorta si mescolano e si perdono nei suoi squallidi vicoli fumosi,tetri e affollati, e i cui locali da gioco sono la meta preferita per i ricchi imprenditori occidentali, che di notte escono dai loro ordinati quartieri moderni, lasciando a casa i panni dei distinti signori borghesi per abbandonarsi alla frenetica e perversa vita notturna che la città offre. Il locale che fa da sfondo alla vicenda del film è quello gestito dalla conturbante "Mother Gin Sling", donna misteriosa che gestisce il suo casinò tra giochi di potere e corruzione.
Ne nasce una trama intricata ma che assomiglia più a quella di una telenovela poco plausibile di cui si fa fatica a trovare il senso. I personaggi sono malamente caratterizzati, senza storia e un po' macchiettistici.
Il noir più luminoso che abbia mai visto (zero contrasti/giochi di luce) in cui forse l'unica trovata è il casinò dalla struttura ad imbuto che richiama l'inferno dantesco. Qualche buona inquadratura e nulla più.
I misteri si Shanghai rimangono tali, soprattutto perchè la città è completamente tagliata fuori dalla scena.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta