Il giovane padre O'Malley viene inviato nella parrocchia di Santa Maria, dove si trova una scuola retta da suore di buon cuore ma incapaci. O'Malley rimette tutto a posto: tra l'altro, persuade un milionario a cedere il suo grande edificio alla parrocchia e riporta anche la felicità in una famiglia di artisti divisi. Dopo iniziali contrasti, anche la madre superiora Suor Benedetta gli dà un valido aiuto, prima di ammalarsi di tubercolosi. Grazie alla presenza di Crosby e della Bergman, e all'abilità di Dudley Nichols (uno dei grandi sceneggiatori della Hollywood dei tempi d'oro), McCarey riesce a trovare il tono giusto per raccontare questa piagnona storia di ambiente religioso.
Seguito di “La mia via” (Going my way), che era stato premiato da ben sette Oscar fra cui Miglior film, Miglior regia e Miglior Attore, sempre diretto da Leo Mc Carey e interpretato da Bing Crosby e Ingrid Bergman. E’ un perfetto “feel-good movie”, un film creato per scaldare il cuore e commuovere il pubblico americano nel difficile periodo del secondo conflitto mondiale. Bing Crosby… leggi tutto
Un po’ di melassa c’è, ma è ben dosata e discreta, cosicché il film non risulta mai sdolcinato o studiato a tavolino per commuovere. Anzi, McCarey gestisce bene le più di due ore di pellicola e la storia finisce per coinvolgere e persino un po’ per appassionare. Crosby fa il suo e ci offre alcune discrete canzoni. La Bergman, oltre che brava, bisogna… leggi tutto
Padre Crosby e sorella Bergman, dopo aver superato le loro divergenze di vedute, risollevano le sorti di una scuola parrocchiale; il primo (che gira sempre in clergyman e cappello di paglia, incurante dell’assurdo abbigliamento) trova anche il tempo per far rimettere insieme i genitori separati di un’alunna e per esibirsi in alcuni numeri musicali. Non ho visto La mia via, ma mi sembra che… leggi tutto
Sequel de La mia via, di cui riprende l’efficace personaggio di Bing Crosby, Le campane di Santa Maria conferma l’abilità di Leo McCarey nella costruzione della commedia melodrammatica religiosa. Funziona la sapiente e furbissima miscela di ammiccamenti (lo spettacolo dei bambini), comicità (il pugilato), derivazioni dickensiane (la redenzione del simil Scrooge),…
Suore bianche o nere, finte o autentiche, depravate, detective, badesse o converse, novizie o madri superiore; l'universo femminile dietro il velo e dietro le mura di un convento. Suore assassine o eroine, suore…
Molto meno melassoso di quanto si penserebbe, affronta temi importanti con una leggerezza che sorprende.
La suora che insegna al ragazzino a boxare mi mancava (ce ne fossero di suore così nella vita vera!)
Poco viene dedicato all'aspetto religioso, a parte una sbugiardata divertita e in apparenza innocente di uno degli insegnamenti cristiani per eccellenza ('ho porto l'altra guancia e…
Seguito di “La mia via” (Going my way), che era stato premiato da ben sette Oscar fra cui Miglior film, Miglior regia e Miglior Attore, sempre diretto da Leo Mc Carey e interpretato da Bing Crosby e Ingrid Bergman. E’ un perfetto “feel-good movie”, un film creato per scaldare il cuore e commuovere il pubblico americano nel difficile periodo del secondo conflitto mondiale. Bing Crosby…
“L’ottimismo è la disposizione a considerare la vita in una prospettiva positiva e negli aspetti più belli; tendenza a prevedere, in casi dubbi, la soluzione migliore o più favorevole” (definizione tratta…
'Le campane di Santa Maria', sequel di 'La mia via', tra i premi Oscar più immeritati - sconfisse 'La fiamma del peccato' - e stucchevoli in assoluto, è di gran lunga migliore: il merito è da condividere in parti quasi uguali tra Leo McCarey che, pur non tornando alle vette degli anni '30 ('Duck soup', 'Il maggiordomo', 'Cupo tramonto' e 'L'orribile verità'), costruisce un'atmosfera che…
Padre Crosby e sorella Bergman, dopo aver superato le loro divergenze di vedute, risollevano le sorti di una scuola parrocchiale; il primo (che gira sempre in clergyman e cappello di paglia, incurante dell’assurdo abbigliamento) trova anche il tempo per far rimettere insieme i genitori separati di un’alunna e per esibirsi in alcuni numeri musicali. Non ho visto La mia via, ma mi sembra che…
Un film classico e che, grazie ad un sceneggiatura equilibrata, non scade nel melodramma stucchevole e nel sentimentalismo fuori maniera, comunque la storia è quella che è, e malgrado i rinforzi apportati, si pende ad sostenere il racconto per il suo verso, anche perché la regia è in mano ad un mestierante dalla cipolla a disposizione. Crosby è un…
Un po’ di melassa c’è, ma è ben dosata e discreta, cosicché il film non risulta mai sdolcinato o studiato a tavolino per commuovere. Anzi, McCarey gestisce bene le più di due ore di pellicola e la storia finisce per coinvolgere e persino un po’ per appassionare. Crosby fa il suo e ci offre alcune discrete canzoni. La Bergman, oltre che brava, bisogna…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
BEN FATTO CON UNA STORIA TENERA E MALICONICA. PER LE VACANZE DI NATALE.
commento di turner