Regia di Jean-Marie Poiré vedi scheda film
Mi era stato raccontato come un film dalla comicità grandiosa, da rimanere piegati in due per tutto il tempo… E invece... Che delusione! Non solo il più delle volte non fa ridere per nulla, ma è spesso eccessivamente idiota ed inoltre propone attori che sono completamente fuori luogo in pellicole simili (uno su tutti, Jean Reno). Le battute sono troppo "vecchie" e superate per poter suscitare divertimento, ed anche l'idea del viaggio nel tempo non è certo una clamorosa novità. Insomma, meglio evitare di perdere tempo a vedere film come questo...
La comicità di questo film dovrebbe basarsi sul viaggio nel futuro: andando avanti di quasi 900 anni, i due medievali si ritrovano in un mondo di cui non conoscono nulla, e quindi finiscono per combinare un mucchio di guai. Poi, dopo averne fatte mille, tornano nel loro tempo e così finisce la storia. Peccato che il viaggio i casini che combinano nel futuro facciano ridere molto meno di quanto ci si aspetterebbe...
Ah, c'era una colonna sonora con delle musiche? Mamma mia, che schifo...
Qui c'è fin troppo da cambiare, a partire dalle idee di partenza su cui la pellicola si basa, per arrivare al cast che in gran parte è inadatto o incompetente...
Mah... Una figura un po' fastidiosa a livello di personalità: ciarliera in eccesso, invadente, grossolana e abbastanza maleducata. Non è un personaggio fondamentale e se anche mancasse nessuno si dispererebbe...
Non fa certo impazzire: appare impacciata, fragile, insicura nel modo di recitare (e infatti non convince molto). Inoltre sembra molto fuori luogo in un film comico: non conosco l'attrice e sue eventuali peculiarità, ma di sicuro tra di esse non rientra la predisposizione all'ars comica... Senza contare che è anche un po' bruttina – cosa che non fa mai piacere. Insomma, mi pare ci sia di meglio...
Troppo simpatico. E' lui il più bravo comico di questo stupidissimo film: riesce sempre a dimostrarsi perfetto nel ruolo di Jean Coglion (che nome del cazzo!) e di conseguenza riesce facile ridere per quelle scene che lo vedono protagonista. E' un tipo forte...
Sul fatto che sia un grande attore non vi sono dubbi. Però in questo film è la persona meno adatta a recitare in ruoli comici, a partire da come si presenta da un punto di vista somatico: ha un viso da duro, serio, quasi un po' da pazzo, per nulla buffo o simpatico. Quindi non si riesce davvero a ridere per merito suo. Diciamo che in questo film è il classico pesce fuor d'acqua... Fortunatamente ne ha fatti molti altri migliori!
Non conosco questo regista e sinceramente mi sembra di non perdermi nulla... L'atmosfera di questa pellicola è pervasa da un forte senso del trash, del cinema di serie C. Ciò non è piacevole, se si considera che già di suo il film non fa molto ridere (facesse ridere, si potrebbe sorvolare). Il budget doveva evidentemente essere alquanto limitato: nessuna immagine particolare, nessuna ricostruzione carina o fantasiosa. I pochi effetti speciali sono appena sufficienti. E l'impostazione di andata e ritorno spazio-temporale è un'idea ormai un po' superata (a parte il fatto che non è data motivazione ad un salto in avanti proprio di 871 anni…), che perciò suscita a malapena interesse... Insomma, Poirè non sembra proprio un mostro sacro, come anche il suo film non lo è...
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