Regia di Peter R. Hunt vedi scheda film
Dal romanzo di W.Smith(celebre specialista in avventure "africane"),un fiacco e poco spettacolare dramma catastrofico, innervato da intrighi di potere,che sfiora soltanto il tema dello sfruttamento dei neri,ma del resto non lo era nemmeno negli intenti del romanzo.Tuttavia la trama e' avvincente e coinvolge, abbastanza,nell'adultera storia d'amore tra i due affascinanti protagonisti.Ottimo cast che conta anche su di un bravo Bradford Dillman("Piranha")come cattivo.Voto:6.
IL compositore Elmer Bernstein ("I magnifici 7") é una garanzia,ma qui non incanta.Bellissima,invece,la canzone, "Gold", dei titoli di testa cantata da Jimmy Helms.
Diligente.E' un regista abituato a dirigere grandi cast ma in film di poco successo.Curiosità:il regista della seconda unita' è John Glen che,nell'85,dirigera' "A/007:Bersaglio Mobile" riciclando l'idea della catastrofe mineraria.Strano.
Bravo,interpretazione meno ironica e brillante del solito,ma sempre elegante e fascinoso,in un ruolo che,forse,sarebbe stato più adatto per P.Newman.
Sublime bellezza abbinata a bravura,la migliore del "mazzo".E' inspiegabile
Vecchia gloria,gigioneggia un pò ma giudizio positivo.
"Mostro" sacro delle scene inglesi,è qui convincente,ma,forse, J.Mason,piu' avvezzo di lui a ruoli da cattivo,avrebbe fatto meglio.
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