Regia di Giuseppe Tornatore vedi scheda film
Opera alquanto moralisticheggiante (già dai titoli di testa) di un autore a tratti sovrastimato (cioè quando ottiene la sufficienza o più nelle sue opere). Narrazione confusionaria, personaggi di scarso spessore, dialoghi a tratti imbarazzanti. Un polpettone (come la maggior parte delle opere del regista) di una durata decisamente imbarazzante, che non appassiona, non coinvolge, non stupisce. Insomma, verboso, ridondante e "presuntuoso" nel fine di educare. Decisamente non all'altezza di alcuno dei più noti film o registi che hanno trattato queste tematiche. Imbarazzante constatare come, decenni prima dell'assassinio della mucca per realizzare una scena del suo film, già qui avesse ritenuto opportuno far tirare il collo a una gallina a favore di camera. A parte l'ipocrisia del celebrare il rispetto per le leggi e il senso civico, facendo inutile scempio di vite innocenti... resta il problema di un film che non fa altro se non affastellare scene, personaggi, situazioni, in un cumulo che somiglia a una matassa di cui regista e sceneggiatore hanno notizie forse dai media, ma poca chiarezza in mente su cosa e come affrontare. Veramente inutile. Ma sarebbe stato una sorpresa, se così non fosse stato.
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