Regia di Giuseppe Tornatore vedi scheda film
Esordio interessante per Tornatore con questo film che racconta la storia della nuova camorra organizzata di Cutolo. Un film imponente , spettacolare che racconta come nasce e cresce un gruppo criminale. Qui il regista siciliano si confronta per la prima ( e unica ) volta con un soggetto camorristico. Forse il tema trattato in quest'opera non era e non è il suo preferito, però sta di fatto che qui riesce a raccontare bene, come avrebbe potuto fare un Rosi ed evitando le trappole del cinema di Ferrara, le vicende di Cutolo.
La guerra con le altre famiglie, la richiesta del pizzo, il traffico della droga, la corruzione di giudici e politici, la trattativa con i terroristi per conto dei servizi segreti deviati. I nomi veri non ci sono , ma c'è tutto il resto: il poliziotto onesto che scampa ad un attentato e viene trasferito per annullarne l'azione, l'organizzazione dal carcere degli omicidi, la volonta di accordarsi con la mafia siciliana.
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