Regia di Werner Herzog vedi scheda film
VOTO 7+ IPNOTICO (Tv 2 Novembre 2011) Si inizia con quattro minuti di aerei in atterraggio, ipnotici, interminabili, vera prefazione di un film ostico ed estremo. Il "viaggiatore" Herzog parte dal Popol Vuh dei Maya per rappresentare e cercare di spiegare l'impossibile: cosa siamo, dove viviamo e sopratuttto perchè. Le domande fondamentali di ogni uomo, ancora di più di un'artista che cerca un'identita nell'insieme caoticamente perfetto della natura. Relitti della società moderna disturbano, ma completano lo sguardo herzoghiano tra scenari mozzafiato e musiche a tema (perfetta la Third Ear Band e il Leonard Cohen di Suzanne tra gli altri), immersi in una messinscena rigorosa, dove la mdp è immobile, con pochissime carrellate e tante riprese in auto, aumentando il senso spaziale della visione. Un documentario? Forse, anche, ma per prima cosa un saggio d'autore da vedere assolutamente in combinata con il contemporano Il paese del silenzio e delle oscurità, per completare uno sguardo personale, decisamente imperdibile di un regista non ancora trentenne. Irresistibile il concertino surreale!
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