Regia di Sydney Sibilia vedi scheda film
Ormai associata alle patrie galere, la squinternata banda di spacciatori di smart-drugs messa insieme dal ricercatore universitario precario Pietro Zinni ha l'occasione di ricevere un forte sconto di pena, operando in segreto per conto dell'ispettrice Paola Coletti nella lotta alle nuove sostanze illecite. Ovviamente, nulla andrà secondo i piani.
Giunta al secondo episodio, la saga di Smetto Quando Voglio mostra purtroppo già la corda: il regista e sceneggiatore Sidney Sibilia commette il comprensibile, ma imperdonabile, errore di innamorarsi dei suoi personaggi e calca troppo la mano sulla caricatura, arrabattando un raffazzonato sequel che ripropone sostanzialmente le stesse dinamiche e le medesime gag dell'ottima prima puntata, ma esagerando nell'imbastire un'assurda trama d'azione che ben poco si accorda con lo spirito del film. Il risultato, purtroppo, è assai deludente e paga ulteriormente dazio a un finale "appeso" e vincolato alla visione del terzo episodio.
Ottimo il cast, anche più ricco della pellicola precedente, grazie all'aggiunta di volti nuovi come quelli di Luigi Lo Cascio, Giampaolo Morelli e Marco Bonini: dispiace sia mandato allo sbaraglio da uno script a dir poco inedeguato.
Peccato: 4/10.
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