Pietro Zinni e la sua banda avevano avuto un'idea geniale: creare la prima droga "legale". Finito in galera, Zenni si vede contattato da un ispettore di polizia che gli chiede di ricostituire la sua banda e di creare una task force che fermi il dilagare delle smart drugs. Per riuscire nella missione e riavere la fedina penale pulita avrà però bisogno di nuove reclute.
Mid-sequel geniale che ribalta il genere crime derivativo da breaking bad del primo capitolo per raccontare una storia più energica e complessa. Dal genere crime si passa ad uno più action con picchi incredibili sia di regia che di sceneggiatura fuori dal comune per il Cinema contemporaneo italiano.
Se il primo aveva diverse cadute tanto da stufarmi a un certo punto del film, questo sequel è molto più continuo e mi ha divertito e appassionato grossomodo per tutta la durata. Buon film.
Il sequel scritto e diretto da Sydney Sibilia è una conferma: commedia frizzante ricca di azione e ironia, con una strizzata d’occhio ai mali dell’Italia contemporanea e un’altra alle saghe cameratesche dai toni politicamente scorretti d’oltremanica.
In questo secondo episodio mi sarei aspettato qualcosa di diverso dal primo. Le battute sono un po' forzate e i nuovi personaggi sono simpatici, ma non lasciano il segno. Belle le scene d'azione, peccato che anche al culmine della tensione tutto viene smorzato con una battuta spiritosa.
Personalmente trovo che il film sia bellissimo, forse meglio del primo. Belle le idee ed i contenuti (non condivido il paragone con the hangover con cui non ha nulla a che fare). Aspetto il terzo film che vedrà il ritorno del Murena! In questo dovrebbe essere il tizio di spalle che minaccia Zinni in carcere.
Sic et simpliciter: buone le intenzioni, insufficiente il risultato. Creare una saga cinematografica di successo nel Belpaese è più arduo che ottenere riconoscimenti statali per la ricerca: Sydney Sibilia ci prova, iniettando nella formula del fortunato esordio, Smetto quando voglio, le minime varianti al fine di estrarne un prodotto che ne espanda l'universo… leggi tutto
La fine ingloriosa ma politicamente corretta della scanzonata banda messa insieme dal Pietro Zinni (Edoardo Leo) nel capostipite di successo Smetto quanto voglio, si trova ora con capo banda in carcere, ma di fatto assiduo e solerte collaboratore di giustizia, e con gli altri sorvegliati in attesa di giudizio.
Una tenace ispettrice (Greta Scarano) li sta usando per creare una squadra… leggi tutto
DE-FLA-GRAN-TE!
Dicesi "masterclass": lezione impartita da professionisti di alto livello rivolta a studenti di una particolare disciplina che hanno la possibilità di interagire con l'esperto. La sola differenza tra la masterclass universitaria e quella cinematografica è che quest'ultima è aperta a tutti. Smetto quando voglio (che poi, diciamocelo, non è vero un… leggi tutto
Pur con le sue lentezze, le sue debolezze di sceneggiatura e le sue ripetitività, Smetto quando voglio: Masterclass è un film comico spassoso e piacevole, divertente e talvolta brillante, con un bel ritmo e molte gag sinceramente esilaranti. La squadra dei protagonisti, inoltre, è bene affiatata e tutti i personaggi ispirano una genuina simpatia.
Libero De Rienzo
un interprete camaleontico, capace di fare divertire e riflettere (Fortapasc).
Un viso simpatico, un viso da persona normale, un attore in grado di essere un tutto unico con il suo…
Visto proprio ieri sera su Rai Play, film molto divertente, non è come il primo della serie ma è un prodotto allegro e leggero, il cast ben assortito (anche se alcuni componenti della banda li avrei evitati, mi sembrano troppi), la recitazione è svelta e accattivante, la regia è colorata e piacevole, lontana anni luce dai deprimenti “panettonismi e vanzinismi di…
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Commenti (17) vedi tutti
Spassoso.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSiamo ben sotto i livelli del primo capitolo. Molte idee in meno ma i caratteristi sono bravi e alcuni momenti sicuramente divertenti.
commento di alfatocoferoloSeconda puntata del ciclo......godibile
commento di DelfinoDelfinoMeglio il primo. Voto 5.
commento di BradyMid-sequel geniale che ribalta il genere crime derivativo da breaking bad del primo capitolo per raccontare una storia più energica e complessa. Dal genere crime si passa ad uno più action con picchi incredibili sia di regia che di sceneggiatura fuori dal comune per il Cinema contemporaneo italiano.
commento di CineNihilistSe il primo aveva diverse cadute tanto da stufarmi a un certo punto del film, questo sequel è molto più continuo e mi ha divertito e appassionato grossomodo per tutta la durata. Buon film.
commento di silviodifedeA me sono piaciuti molto tutti due, finalmente delle belle commedie all'italiana. I soliti ignoti versione moderna.
commento di corradopFilm vagamente meglio del precedente ma comunque sempre si vola basso.voto.4.
commento di chribio1Seguito minore del capostipite, di cui è inferiore non di poco.
leggi la recensione completa di tobanisSecondo giro di droghe psicotrope, ma l'assuefazione si fa sentire ed il trip è meno colorato ed intenso.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliIl sequel scritto e diretto da Sydney Sibilia è una conferma: commedia frizzante ricca di azione e ironia, con una strizzata d’occhio ai mali dell’Italia contemporanea e un’altra alle saghe cameratesche dai toni politicamente scorretti d’oltremanica.
leggi la recensione completa di Fanny SallyLa dimostrazione che il cinema italiano sa ancora stupire
leggi la recensione completa di lino99In questo secondo episodio mi sarei aspettato qualcosa di diverso dal primo. Le battute sono un po' forzate e i nuovi personaggi sono simpatici, ma non lasciano il segno. Belle le scene d'azione, peccato che anche al culmine della tensione tutto viene smorzato con una battuta spiritosa.
commento di mosez78Personalmente trovo che il film sia bellissimo, forse meglio del primo. Belle le idee ed i contenuti (non condivido il paragone con the hangover con cui non ha nulla a che fare). Aspetto il terzo film che vedrà il ritorno del Murena! In questo dovrebbe essere il tizio di spalle che minaccia Zinni in carcere.
commento di captroger2016Non è all'altezza del primo, ma è comunque una spanna sopra la media delle prodzioni italiane, merita una visione.
commento di trickerFilm che "si piace" troppo, si appoggia sempre sulle stesse dinamiche, il risultato finale delude
leggi la recensione completa di lambohbkUn film para-americano becero ma ben riuscito: parola del regista.
leggi la recensione completa di ElvistoPolliniAmbarocco