Regia di Roger Spottiswoode vedi scheda film
...i gatti sono animali misteriosi e possono dare un senso alla vita di un giovane e rimetterlo in carreggiata...e Bob ci riesce in pieno!
I gatti sono animali con cui ho avuto a che fare fin da piccolo e mi hanno sempre affascinato. Dignitosi, dotati di una eleganza innata, puliti e quasi sempre affettuosi e mai servili. Di conseguenza questo film non potevo perderlo.
Il titolo originale è A street cat named Bob che è molto meglio del titolo italiano ed è una storia vera. E’ la storia di un giovane (James) dal passato e dal presente scombinato. Esperienza di droga da cui cerca di uscire con l’aiuto dei servizi sociali, senza casa ed esposto a tutti i pericoli della strada. Cerca di guadagnare qualche cosa suonando la chitarra e cantando ma, pur essendo abbastanza bravo, rimedia molto poco. A credere in lui è l’assistente sociale, una brava Joanne Froggatt, che riesce a fargli assegnare una casa dal comune.
Il destino di James di compie la prima notte che passa in questa casa. Si sveglia allarmato da rumori in casa e scopre che dalla finestra socchiusa della cucina è entrato un gatto in cerca di cibo. E’ un bel gatto rosso, giovane e in salute.
L’arrivo di questo gatto e l’affetto che legherà questi due esseri, così diversi ma uniti da un bisogno dell’uno nell’altro, sarà la la salvezza di James.
Bob, il gatto, non ne vuole sapere di stare per i fatti suoi quando James va a suonare a Covent Garden. Lo segue sul bus, tra lo stupore dei viaggiatori, e quando suona si mette sulle sue spalle, o sulla chitarra o ai piedi di James a guardare la gente. Così diventa popolare, la gente si affolla per vedere il gatto, per fare selfie, per offrire monete e banconote a James. Un successone in tutta Londra. Escono articoli su un giornale e alla fine un libro su Bob e il suo padrone, anche se non si capisce chi sia il padrone tra i due.
E’ un film semplice, quasi natalizio e con un happy end che fa piacere e fa piacere sapere che è una storia vera. Il gatto è molto bravo e non capisco come abbiano fatto a girare un film con cooprotagonista un gatto, che, per antonomasia, è un animale che fa solo quello che vuole. Curiose le scene con la mdp che riprende quello che Bob vede. Bravi gli attori, Bob il gatto, James (Luke Treadaway) e l’assistente dei servizi di tossicodipendenza ( Joanne Froggat).
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